Le previsioni meteo sono positive: nei prossimi giorni, sulle Alpi cuneesi, dovrebbe tornare a scendere la neve. La aspettano con trepidazione gli appassionati degli sport invernali, la attendono le diciassette stazioni sciistiche della Granda, pronte per la “stagione fredda”.
Neve o no, comunque, è tutto pronto per l’apertura. Grazie alle operazioni di innevamento tecnico, abbinate alle basse temperature e alle riserve idriche derivanti dalle abbondanti precipitazioni dei mesi scorsi, gli operatori di “Cuneo Neve” si apprestano ad accogliere i turisti della montagna invernale.
“Cuneo Neve” è il marchio di Confindustria Cuneo che comprende 17 stazioni sciistiche della provincia, per un totale di 95 impianti di risalita e 400 chilometri di piste: da Limone Piemonte e Mondolè Ski, rispettivamente con 80 e 130 chilometri di piste, alle stazioni di più piccola dimensione, ovvero Garessio 2000, Viola St. Gréé, Lurisia Monte Pigna, San Giacomo Cardini Ski, Entracque, Argentera, Sampeyre, Pontechia¬nale, Rucaski, Pian Muné e Crissolo.
Chi ha già aperto, chi apre e chi aprirà presto
Artesina Ski e Prato Nevoso hanno dato il via al divertimento aprendo nel weekend del 29 novembre; nella loro “scia” Pontechianale, che ha messo a disposizione del pubblico la sua Pineta Nord; a Limone Piemonte l’obiettivo è inaugurare sabato 14 dicembre, con l’apertura delle piste di Pian del Sole e Belvedere, oltre a quelle di Carosello e Morel; domani, sabato 7 dicembre, entrerà in funzione la seggiovia (per pedoni) di Pian Muné, mentre Rucaski ha in programma di attivare il “tappeto baby” sabato 14 dicembre. C’è anche grande attesa per l’Open Season di Prato Nevoso, previsto sempre per sabato, con ospite la rapper Anna.
Chi sceglierà Cuneo Neve troverà proposte sportive, con la possibilità di cimentarsi con il freeride, lo snowboard e lo scialpinismo, e un ricco calendario di eventi: un’offerta straordinaria che nulla ha da invidiare ad altri territori, sviluppandosi peraltro lungo uno dei più suggestivi tratti delle Alpi, da Garessio sino a Bagnolo Piemonte, dal loro inizio più occidentale fino al Monviso, con piste e impianti di risalita capaci di soddisfare ogni esigenza.
Per informazioni più specifiche sulle tariffe degli skipass e degli abbonamenti dei diversi comprensori è sufficiente visitare il sito internet di ciascun soggetto. Alternativamente, scaricare l’applicazione di Cuneo Neve, con informazioni aggiornate su ognuno e i link di riferimento a portali online e social network.
Gosso soddisfatto per lo stanziamento regionale del “bando neve”
Le premesse per un’ottima stagione, dunque, ci sono tutte. E tra gli imprenditori dell’industria della neve cuneese c’è anche grande soddisfazione per lo stanziamento regionale di quasi 70 milioni di euro a supporto del settore, una cifra particolarmente significativa per il comparto dello sci invernale.
Le risorse vengono messe a disposizione attraverso il “bando neve” approvato dalla Giunta della Regione Piemonte.
«Abbiamo dialogato costantemente con la Regione Piemonte, che ringraziamo molto per il nuovo bando, a cui si arriva dopo aver portato avanti con determinazione il percorso avviato nel 2021 – commenta Roberto Gosso, presidente della Sezione Turismo di Confindustria Cuneo, di cui “Cuneo Neve” fa parte –. Lo stanziamento di quasi 70 milioni di euro, in un momento storico così complesso, conferma la sensibilità della Regione, a partire dal presidente Alberto Cirio e dall’assessore Marco Gallo, nei confronti dell’industria della neve e delle sue ricadute occupazionali ed economiche su tutto l’indotto».
L’obiettivo del bando, che verrà presentato ufficialmente martedì 10 dicembre alle ore 12,30 presso la sala al 41° piano del Grattacielo Piemonte, è potenziare il patrimonio impiantistico e la produzione di neve tecnica delle aree sciistiche, oltre all’offerta turistica invernale ed estiva, puntando su progetti condivisi.
«Il nuovo bando è una leva determinante per gli investimenti nel settore – aggiunge Gosso –. In particolare, verrà sostenuto lo sviluppo di progetti di ammodernamento e potenziamento decisivi per il futuro non solo delle stazioni sciistiche ma di una filiera ampissima. Sostenere l’industria della neve cuneese significa avere a cuore il benessere di intere vallate. “Cuneo Neve” continuerà a fare la sua parte, dando fin da ora la disponibilità a collaborare con gli enti pubblici per far sì che gli investimenti possano trasformarsi in progetti essenziali per lo sviluppo di tutta la filiera e, quindi, del territorio».