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Attualità | 28 aprile 2025, 21:01

Cuneo, i nuovi parcheggi blu dividono il Consiglio. Pellegrino: “+9% sul totale non ci pare un cambiamento terribile”

Sono poco meno di 400 quelli recentemente introdotti nell’altipiano. Dopo le tante lettere di rimostranza sulle nuove aree di stallo a pagamento, l’argomento torna a far discutere

Cuneo, i nuovi parcheggi blu dividono il Consiglio. Pellegrino: “+9% sul totale non ci pare un cambiamento terribile”

Non poteva non tornare in Consiglio comunale l’affaire cuneese relativo all’aumento del numero di parcheggi a pagamento – e delle loro tariffe – nell’altipiano cittadino. A sottolinearlo ben tre interpellanze, presentate da Noemi Mallone (FdI), Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) e Mavy Civallero (SiAMO Cuneo).

La decisione improvvisa e inspiegata di inserire quasi 400 nuovi parcheggi blu è andata a colpire con forza i cittadini, residenti e pendolari, creando grande malcontento – ha sottolineato la prima -. La petizione ufficiale che ho deciso di lanciare per tastarlo ha dato un esito impressionante, oltre 500 sottoscrizioni in una sola settimana. Segno che l’aumento dei parcheggi a pagamento debba essere extrema ratio, e non soluzione più semplice da adottare”.

Un bel problema, che va a toccare anche l’argomento dei pass residenti, specie quelli di via Martini e via Ponza di San Martino, che attualmente non lo prevedono – ha aggiunto Civallero -. Questo significa che l’uniformazione delle zone cittadine è stata conclusa senza considerare le specifiche necessità e specificità di vie e quartieri”.

Crediamo nei centri cittadini pedonalizzati e sottratti alle auto ma per ottenere questi risultati sono necessari studi oggettivi sulla mobilità delle persone, e non prese di posizione attuate andando contro le loro necessità – ha detto ancora Bongiovanni -. Alla base di ragionamenti complessivi e ampi non ci può essere solo la necessità di fondi per mantenere le agevolazioni al trasporto pubblico: prima si preparano le alternative e poi si tolgono i parcheggi bianchi”.

Le minoranze: “Basta interventi ‘a spot’ che creano solo malcontento”
Tanti gli interventi dei consiglieri di minoranza, che hanno sostenuto le dichiarazioni dei tre proponenti.

Basta perseguire obiettivi giusti con una metodologia ‘a spot’ che non tiene conto del lungo periodo – ha commentato Ugo Sturlese (Beni Comuni) -: creiamo solo malcontento e rifiuto da parte dei cittadini. Vero che a Cuneo sussiste un numero quasi eccessivo di stalli gratuiti e questo aumenta l’utilizzo dell’auto, ma la reazione non può essere l’aumento indiscriminato di quelli blu”.

L’idea di un mondo tutto bello, pulito e verde è sicuramente da perseguire ma rimane un’idea – ha proseguito Franco Civallero (FI) -. Quel che è accaduto, però, è totalmente assurdo: una presa di posizione imperiosa che non ha portato altro che malcontento. Ho l’impressione che, in questo Comune, per lungo tempo non si faccia nulla e poi si prendano le decisioni tutte in una volta. Cambiate corso: la gente è davvero arrabbiata”.

Un modo d’intervenire tutt’altro che equilibrato – ha aggiunto Giancarlo Boselli (Indipendenti) -. La sensazione diffusasi in queste settimane è che non ci sia chiarezza nemmeno sulle regole delle zone blu. Chiediamo una commissione urgente chiarificatrice”.
 

La maggioranza: “La risposta sono i parcheggi di testata”
Due invece le consigliere di Centro per Cuneo intervenute a difesa della presa di posizione del Comune.

La modifica punta a decongestionare il traffico, ridurre l’inquinamento del centro città e finanziare il trasporto pubblico locale, nell’ottica di un percorso lungo e difficile che presuppone un vero e proprio cambio d’abitudine, e che porterà la città a favorire la mobilità alternativa – ha detto Flavia Barbano -. L’amministrazione ha scelto la via più difficile e lungimirante: ogni euro speso guarda al futuro della città”.

Maria Laura Risso, invece, ha sottolineato l’importanza dei parcheggi di testata, come quello del Campidoglio: “Aumenteranno ancora notevolmente nel corso dei prossimi anni”.

Prima i monitoraggi, poi un’altra commissione
Alla risposta, l’assessore Luca Pellegrino, che ha subito messo in dubbio la validità della petizione lanciata dalla consigliera Mallone: “Una domanda secca che conteneva già la risposta, chi mai sarebbe d’accordo nell’idea di aumentare il costo dei parcheggi blu? Ogni questione va contestualizzata: perché abbiamo inserito più parcheggi blu? Perché si sono alzate le tariffe? Per quali necessità? Per rispondere a quale richiesta di servizi?

Capisco poi che l’argomento sia ‘pruriginoso’, in questo momento, ma abbiamo già detto in tutti i modi come spendiamo e spenderemo i proventi dei parcheggi – ha aggiunto Pellegrino -. Circa 7.800 parcheggi bianchi sull’altipiano e 4.153 parcheggi a pagamento, con un aumento di 394 stalli che corrisponde al 9% del totale: non mi pare una percentuale stravolgente, rivoluzionaria, terribile, ma piuttosto un adeguamento possibile e plausibile nella logica di disincentivare l’utilizzo dell’auto per raggiungere il centro e l’utilizzo di parcheggi in centro per un lungo periodo. Non abbiamo raddoppiato i parcheggi blu o reso tutto a pagamento un intero quartiere senza dare agevolazioni, un percorso non semplice e lungo che affrontiamo però investendo risorse importanti”.

L’intenzione è quella di realizzare verifiche specifiche per valutare possibili compensazioni, un po’ com’è già stato fatto relativamente alla pedonalizzazione del Viale degli Angeli – ha concluso l’assessore -. Bene pensare a una nuova commissione sul tema ma, appunto, solo a monitoraggi realizzati”.

Simone Giraudi

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