Buona partecipazione di pubblico oggi al castello di Mombasiglio, in occasione della Giornata nazionale dei castelli, promossa dall’Istituto Italiano dei Castelli, giunta alla sua 26ª edizione. Il maniero, punto di riferimento per la sezione Piemonte e Valle d’Aosta dell’istituto, ha accolto i visitatori offrendo la possibilità di esplorare un sito di grande valore storico, culturale e paesaggistico.
La giornata di apertura ha permesso di scoprire il complesso che domina la val Mongia e il sottostante borgo murato, un tempo importante nodo lungo l’antica via di comunicazione tra il Piemonte meridionale e i porti liguri del Savonese. Citato per la prima volta nel 1134, il castello fu inizialmente proprietà del vescovo e successivamente conteso tra i marchesi di Ceva e, nei secoli, da potenti casati come i Visconti di Milano. Conquistato nel 1343 dalle truppe di Amedeo VI di Savoia, visse fasi alterne tra guerre e ricostruzioni, fino alla trasformazione in residenza signorile nel Seicento per opera della famiglia Sandri Trotti, che ne fece una dimora di campagna elegante e raffinata. Oltre alla visita al castello, è stato possibile accedere al Museo Generale Bonaparte, situato all’interno della struttura, e partecipare a un sopralluogo ad altri siti di interesse storico-culturale nel territorio circostante.