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Attualità | 24 maggio 2025, 17:07

Marie Eder Ferrero vince a Piazza di Siena: la giovane amazzone conquista Roma all’esordio

Debutto vincente per la diciassettenne albese, figlia di Pietro, protagonista nel prestigioso concorso internazionale insieme al suo coach Felipe Coutinho Mendonca Nagata

Marie Eder Ferrero (credito FISE/Sassofotografie.it)

Marie Eder Ferrero (credito FISE/Sassofotografie.it)

Doveva essere soltanto un banco di prova. Un test di livello in uno dei campi più prestigiosi dell’equitazione mondiale. Invece per Marie Eder Ferrero, figlia di Pietro Ferrero e volto giovanissimo della storica famiglia albese, l’esordio a Piazza di Siena si è trasformato in una prima, emozionante vittoria.

A soli diciassette anni – ne compirà diciotto in ottobre – Marie Eder ha trionfato nella tappa romana dell’Italian Champions Tour, nel circuito Sport, in coppia con Felipe Coutinho Mendonca Nagata, suo istruttore e compagno di squadra nel Fhorse Team. "La F l'abbiamo aggiunta per lei", sorride Felipe, spiegando la scelta del nome.

È stato proprio il coach brasiliano ad avvicinarla ai cavalli. “L’equitazione non è una disciplina di famiglia. Mio fratello amava fare passeggiate a cavallo, ogni tanto mi portava con lui, ma non avevo ancora sentito la scintilla. Poi ho visto una gara a cui partecipava una mia amica e mi sono detta: ci provo”. Era il 2019, forse il 2020. E da quel momento non ha mai smesso.

“Ho iniziato a montare un cavallo che era stato importante per Felipe. Era a fine carriera, ma mi ha insegnato tanto. E la prima volta che ho saltato ho provato una sensazione spettacolare, indimenticabile”, racconta Marie.

A Roma l’idea era testarsi. Niente pressioni, nessuna aspettativa. “Volevamo fare esperienza in un contesto di alto livello”, spiega Felipe. E invece è arrivato il successo. “È un campo incredibile. Meraviglioso. Abbiamo deciso di venire proprio per capire come reagivo su un palcoscenico così”, dice Marie. Con naturalezza. “Ho dormito benissimo entrambe le notti”.

“Lei è così – racconta ancora Felipe – serena, sorridente. Lavorare con lei è un piacere. Tornerà qui con questa vittoria nel cuore e tanta fiducia in più”.

Il cognome che porta non è semplice. Ma Marie Eder ha già imparato a tenere tutto al posto giusto. “Sì, può dare un po’ di pressione. Ma io sono fiera. Prima viene Marie Eder, poi il cognome”.

comunicato stampa

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