Una rivalità che ha acceso tutta la regular season, che ha animato anche i playoff seppur a distanza e che ha avuto una degna conclusione con una finale, “la più giusta” come l’aveva definita alla vigilia coach Siclari, che ha davvero regalato spettacolo. La sfida tra Savigliano e Cus Torino ha infine emesso il suo verdetto ultimo a 16 secondi dalla fine: la Cogal è ufficialmente iscritta alla final four “promozione” di Arona.
Dopo che il convincente successo ottenuto delle Pantere nella gara 1 dello scorso fine settimana era stato ribaltato in terra torinese mercoledì sera, la serie si è riportata al PalaFerrua per il migliore degli epiloghi, una gara 3 che di fatto è stata una finale secca da tutto o niente. Parte un po’ meglio Savigliano, ma il primo quarto scivola via sui binari dell’equilibrio, tant’è che alla prima sirena le due formazioni sono appaiate a quota 19 punti. Il lato biancorosso del PalaFerrua (acceso e numeroso anche lo spicchio dei supporter torinesi) inizia a scaldarsi in avvio di secondo periodo quando le Pantere provano il primo strappo: Gioda è infallibile da tre punti e la squadra trova ottime soluzioni offensive chiudendosi bene anche in difesa. I 7 punti di vantaggio con cui coach Siclari e i suoi ragazzi rientrano negli spogliatoi è un bel gruzzoletto in vista del secondo tempo, ma la sfida è ancora apertissima. Da sottolineare l’importanza del recupero, fino a qualche settima fa impensabile di Agbogan, capace di scendere in campo per brevi spezzoni ma assolutamente decisivo in diversi frangenti della gara.
Il terzo quarto è ancora di marcato stampo saviglianese e, a dodici minuti dalla fine, il vantaggio della Cogal supera anche la decina, ma da qui l’inerzia si gira. Cus si posiziona a zona e le Pantere sembrano perdere i riferimenti offensivi, il divario prima si dimezza e poi, a tre minuti dalla fine, gli ospiti riescono addirittura a portarsi avanti con due liberi. Immediato il pareggio dei padroni di casa, ma da questo momento la partita diventa una sfida di nervi con nessuna formazione in grado di trovare il canestro decisivo. Sull’ultimo possesso pieno disponibile per le Pantere, a 16 secondi dalla fine, il pallone finisce in mano ad Abrate, appostato nell’angolo appena di fronte alla panchina avversaria: solo rete. Cus fallisce il tiro-preghiera nell’ultima azione e sarà poi lo stesso numero 10 biancorosso a chiudere la contesa con il libero che vale il +4.
«È stata una serie intensa e combattuta, giocata da entrambe le squadre con grande cuore e determinazione – le parole di coach Siclari -. Faccio i complimenti ai miei ragazzi per l’impegno, la crescita e la compattezza dimostrata: hanno dato tutto, fino all’ultimo possesso, rappresentando al meglio lo spirito di questa squadra. Un plauso anche al CUS Torino per la qualità del gioco espresso e per aver contribuito a rendere questa serie così avvincente e spettacolare. Ora ci concentriamo sulla settimana di lavoro che ci attende. Vogliamo prepararci al meglio per affrontare il weekend di final four ad Arona, dove ci aspetta una sfida impegnativa contro Marnate sabato sera».
Le finali si terranno tra il 7 e l’8 giugno. La Cogal sarà impegnata alle 21 del sabato contro l’Us Marnatese. In caso di sconfitta si giocherà un vero e proprio spareggio salvezza la domenica (ore 17.30) contro la perdente di San Vincenzo - Bocconi sport team Milano.
COGAL SAVIGLIANO 68 – CUS TORINO 64
19-19, 22-15, 14-16, 13-14
Savigliano: Romerio 7, Carena, Bonatti 4, Baruzzo, Agbogan 3, Abrate 23, Lamia 13, Corradini, Giorsino, Amateis, Giraudo, Gioda 16. All.: Siclari