Domenica 8 giugno l’associazione Internazionale Regina Elena Odv ha organizzato a Roddi una commemorazione del 500° anniversario del legame del Comune con la nobile famiglia Pico della Mirandola.
L’evento, patrocinato dal Consiglio Regionale del Piemonte, dalla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia di Cuneo e dai Comuni di Roddi, Maddaloni (CE) e Mirandola (MO), era volto a ricordare la cessione il 5 dicembre 1525 da parte della Marchesa reggente del Monferrato Anna d'Alençon, del feudo e del castello di Roddi a Giovanna Carafa, consorte di Gianfrancesco II Pico, Signore di Mirandola e Conte di Concordia, nonché nipote del celebre filosofo Giovanni Pico della Mirandola, dalla prodigiosa memoria.
Dopo la Santa Messa celebrata da Don Massimo Scotto nella Chiesa Parrocchiale di Maria Vergine Assunta, i gruppi storici hanno sfilato in corteo fino al castello, dove nel salone d’onore si è tenuta una solenne cerimonia aperta dai saluti di Roberto Davico, Sindaco di Roddi; Flavio Borgna, Sindaco di Cerreto Langhe; Silvia Molino, Assessore alla Cultura di Castelvecchio di Rocca Barbena (SV); Alessandra Arlorio, Assessore alle Politiche Giovanili di La Morra; Christian Rocco, Consigliere di Novello (CN); Pierangela Castellengo, Consigliere di Alba (CN) e del Senatore Marco Perosino.
Il Sindaco di Cerretto Langhe nel suo intervento ha annunciato l’ingresso del suo Comune nell’ Associazione Siti storici Grimaldi di Monaco in Italia, reso possibile grazie alle ricerche storiche effettuate dal Dott. Andrea Carnino, Vice Segretario Amministrativo Nazionale dell’Associazione Internazionale Regina Elena Odv.
Riccardo Corino, Presidente del Centro Studi Beppe Fenoglio di Alba, insieme alla Dott.sa Laura Della Valle, Presidente dell’Associazione Culturale “Premio Roddi”, ha fatto scoprire al numeroso pubblico il legame tra Roddi e la Nobile famiglia Pico della Mirandola, mentre il Dott. Andrea Carnino ha illustrato il legame tra i Savoia e le tre dinastie che si succedettero per via ereditaria alla guida del Marchesato del Monferrato: gli Aleramici, i Paleologi e i Gonzaga.
Manuela Massola, del “Filo della Memoria” de “Il Colibrì Aps” di Buttigliera Alta, ha fatto scoprire ai presenti il legame tra Roddi e il suo paese, attraverso le nozze nel 1698 tra Carlo Giuseppe Antonio Della Chiesa, Marchese di Roddi, la cui famiglia aveva ricevuto il feudo per via ereditaria femminile dai Pico della Mirandola e Delfina Carron di San Tommaso, figlia di Carlo Giuseppe Vittorio, terzo Marchese di San Tommaso e Conte di Buttigliera Alta.
Il Comitato per la tutela del patrimonio e delle tradizioni piemontesi dell’Associazione Internazionale Regina Elena Odv ha conferito uno speciale attestato di benemerenza al Comune di Roddi e all’Associazione Culturale “Premio Roddi” e lo speciale attestato creato in occasione del Giubileo 2025 a Don Massimo Scotto e Don Renato Oggero Norchi.
La giornata è stata impreziosita dalla presenza dei seguenti gruppi storici: “La Corte del Conte Rosso” di Avigliana; “Conte Occelli” di Nichelino; “Il Filo della Memoria” de “Il Colibrì Aps” di Buttigliera Alta e “I Signori di Rivalba” di Castelnuovo Don Bosco.
Nel maniero di Roddi fino al 29 giugno sarà allestita la 32ª Esposizione del Maestro Francesco Paula Palumbo dal titolo: "Vintage 70s collection by Francesco Paula Palumbo at Roddi Castle" visitabile ogni sabato e domenica con orario continuato dalle 10 alle 19.