Nel tardo pomeriggio di ieri martedì 17 giugno, il corpo senza vita di Piergiorgio Barbero, 70 anni, è stato rinvenuto all'interno della sua abitazione in via Andrea Aimar, a Revello.
L’uomo viveva da solo al piano terra di un piccolo condominio di due piani formato da quattro appartamenti.
A lanciare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa e il giardiniere, insospettito dal forte odore proveniente dall’alloggio mentre tagliava l’erba nei pressi delle finestre che davano sul cortile.
Subito sono stati contattati i Carabinieri della stazione di Revello e i Vigili del Fuoco di Saluzzo, che sono intervenuti entrando nell’appartamento.
Una volta forzato l’ingresso, i soccorritori si sono trovati di fronte a una scena drammatica: il corpo di Barbero giaceva a terra in cucina, ormai in avanzato stato di decomposizione.
Secondo i primi rilievi, la morte risalirebbe a diversi giorni prima del ritrovamento e il decesso sarebbe riconducibile a cause naturali.
Barbero era una persona molto riservata e, prima della pensione, aveva lavorato nella segreteria delle scuole del paese.
Il corpo è stato trasferito nelle camere mortuarie della casa di riposo di Revello, in attesa del medico legale e del nullaosta da parte della Procura.
Il paese della valle Po è rimasto scosso dalla notizia, che riaccende i riflettori sul tema della solitudine delle persone anziane.