Arriva a Dronero, in occasione della 10^ edizione della “Passeggiata per la Vita” un importante evento che trova la sua ispirazione nel senso più profondo dell’esistere, organizzato AFP in collaborazione con il Comune nell’ambito del festival Ponte del Dialogo: si tratta del “Ponte per la vita”.
Ad essere protagonista Franco Arminio, uno dei poeti e scrittori più rilevanti del panorama culturale italiano degli ultimi anni. L’appuntamento è per giovedì 25 settembre, alle ore 21, presso il teatro Iris.
Già padrino d’eccezione nel 2024 per le celebrazioni per la celebrazione dei 70 anni dell’AFP, a grande richiesta Arminio torna nella cittadina ai piedi della Valle Maira e lo fa niente meno che per la Passeggiata per la Vita, in programma per domenica 28 settembre, celebrando prima di tutto la forza della solidarietà, della coesione sociale, condivisione e partecipazione
Un unione di intenti e di cuore, come sottolinea il direttore generale dell’AFP Ingrid Brizio: “AFP si riconosce pienamente nei valori che ispirano gli organizzatori della Passeggiata per la Vita e intende esprimere la sua gratitudine per l’impegno e la determinazione con cui hanno creato e fatto crescere questa manifestazione, finanziando interamente l’evento Ponte per la vita”.
Si intitola “La cura dello sguardo” l’incontro con Franco Arminio e sarà allietato dalle originali performance musicali dei suoi figli Livio e Manfredi. Percorrendo l'Italia palmo a palmo, nella sua paziente auscultazione del mondo, già da tempo Arminio ha registrato ovunque la crisi della dimensione comunitaria. Il poeta offrirà le sue parole: saranno come fiaccole, per illuminare il presente, tra visioni e orazioni civili che pongono domande e chiedono risposte, ma soprattutto saranno caratterizzate da quella che viene definita dagli organizzatori dell’evento una “vibrante ostinazione”.
La lingua poetica si farà così strumento di conoscenza, alla ricerca di una comunicazione e di un senso condiviso, intrecciandosi con le canzoni di Livio e Manfredi.
Il duo racconta il presente dei paesi e dell’Italia interna. Una “paesologia in musica”, che dialoga con la poesia, dando luogo a una cerimonia lieta e pensosa: “C'è spazio per il nostro lato dolente, come se ogni incontro fosse una sorta di federazione delle nostre ferite, e c'è spazio per la voglia di lietezza e di comunità che non possiamo più permetterci di trascurare. Sono momenti in cui il pubblico e il luogo sono assai importanti, ogni evento è unico e irripetibile.”
L’ingresso all’evento del 25 settembre è libero e gratuito, non occorre prenotare. Si consiglia tuttavia di arrivare con anticipo in teatro, perché la capienza è limitata. Per informazioni si può scrivere a eventi@afpdronero.it
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Comune di Dronero e rappresenta anche un’anteprima dell’edizione autunnale del festival “Ponte del Dialogo”, che si svolgerà dal 2 al 9 novembre con un programma particolarmente ricco.














