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Eventi | 26 settembre 2010, 13:17

Bra: grande festa per la Notte Bianca, città invasa di gente

Il tempo magnanimo ha accompagnato una festa ben riuscita

Immagini della notte bianca di Bra

Immagini della notte bianca di Bra

Ma siamo a Bra o a Riccione? Questa era la domanda che si ponevano ieri sera alcuni dei presenti alla nottata bianca braidese. Effettivamente via Cavour, imballata di persone, con musicisti di strada e bar che servivano cocktail e stuzzichini mangerecci sembrava fosse il mitico viale Ceccarini della costiera romagnola, anche se girato l’angolo, nella vicina via Principi, il sogno svaniva già, facendo tornare i presenti alla normalità della cittadina braidese. Biasimi a parte si è trattato comunque di un grande successo, una festa ben riuscita che oggi continua con la camminata enogastronomica di ‘Da cortile a cortile’. La notte di ieri è stata caratterizzata da una serie di eventi diversi per ogni piazza, ma tutti concatenati tra loro.

Nella centralissima piazza Carlo Alberto c’è stata l’azzeccatissima novità delle Pro loco in piazza, occasione per i presenti di degustare i piatti tipici di sessanta associazioni provenienti da tutta la provincia Granda, accompagnati da musica e balli piemontesi. Passeggiando per le vie cittadine si è poi potuto danzare a ritmo di musica grazie ad una edizione speciale dell’aperitivo in console, un saluto da parte di tutti i bar alla prossima primavera. Altro punto di successo è stato il Cortile del Gusto, con birre artigianali, prodotti tipici e con le migliori etichette di vino da degustare.

Notte di festa anche per i musei braidesi, dove è stato possibile passare una notte bianca alternativa a quella delle strade. Nel museo di storia naturale Craveri  si sono osservate le stelle, approfittando di un cielo abbastanza sereno e dell’ausilio del gruppo Astofili di Asti, invitato per l’occasione. A palazzo traversa è andata in scena una tipica cena dell’antica Roma, con piatti e bevande ispirate all’antico fasto romano che hanno fatto tornare indietro nel tempo i partecipanti, mentre nel museo del giocattolo è stata organizzata una notte bianca per i più piccini, con giochi e attività adatte ai bambini. A concludere la notte l’irrinunciabile appuntamento della colazione in musica, con i reduci della festa ad attendere l’alba degustando brioches e cappuccino, accompagnati da buona musica, nel cortile della Zizzola.

Una serata di festa ben riuscita dunque, ma con un piccolo appunto da fare.

Perché la notte bianca si organizza sempre a fine settembre? Si potrebbe organizzare a luglio o agosto, mesi estivi dove la temperatura è più alta e si corre meno il rischio di incappare nel maltempo. La serata di ieri è andata fortunatamente bene,  anche se dopo la mezzanotte in molti si sono ritirati a causa anche di un fresco venticello.

La settimana scorsa l’edizione albese è stata inzuppata e rovinata dalla pioggia autunnale. Il rimedio sarebbe appunto spostarla nei mesi estivi, ma per qualche strano motivo sembra che a nessuno sia mai venuto in mente.  

Claudio Fissore

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