La tredicesima adunata degli Uomini di Mondo a Cuneo

Anche quest'anno i tanti simpatizzanti che sono confluiti in massa in Piazza Galimberti a Cuneo per la tredicesima edizione dell'Adunata degli Uomini di Mondo, - la gloriosa associazione (che  parafrasa la celebre battuta di Totò “Sono un uomo di mondo : ho fatto tre anni di militare a Cuneo“) nata dalla fervida fantasia di alcuni cuneesi, ovvero Piero Dadone, giornalista, Danilo Paparelli, vignettista e giornalista, Mario Merlino, Presidente della Promocuneo, Alberto Gedda, giornalista e Gigi Riva, ristoratore – possono dirsi soddisfatti. E anche contenti e divertiti.

Dopo essersi dati appuntamento, come consuetudine, alle 10 del mattino davanti al Teatro Toselli, piazzetta Totò, gli UdM , accompagnati dalla musica della Banda Ermanno Buccaresi hanno sfilato fino alla nuova piazzetta all'angolo fra Contrada Mondovì e corso Giovanni XXIII. Qui gli attori Mario Brusa, Oliviero Corbetta e Margherita Fumero, con i figuranti che interpretavano i militari polacchi, hanno dato vita all'azione scenica “Cuneo bel suol d'amore”, rievocativa della Scuola Militare Polacca che fu chiusa a Cuneo 150 anni fa.

Il corteo è poi continuato fino a Piazza Galimberti, dove, sotto un sole insolitamente caldo per la stagione, si è svolto il clou dei festeggiamenti. Sul palco il presentatore Piero Dadone, con la sua consueta verve, ha animato la consegna delle tante tessere “speciali”. Fra le quali quella all'astigiano “Trapiantato di Mondo” cui è stato donato un rene di un cuneese; al generale Balduino Simone direttore del Caps (Centro addestramento Polizia di Stato) accompagnato dal Colonnello Franco Fabbri di Cuneo; al novantottenne maresciallo dei bersaglieri Mario Iraldo, al Napoli Fans Club di Cuneo, i cui appartenenti, molti dei quali Alpini, non hanno potuto essere presenti perché impegnati in missione in Afghanistan, e al console della Repubblica di Polonia Ulrico Leiss. Al termine, il consueto assalto dei presenti al rinfresco offerto, che quest'anno prevedeva un assaggio della “Pastiera di Mondo”, di Nadia del Golosone, e del barbera “Czesc”, un vino esclusivo per gli UdM.

Ma già ieri sera il Teatro Toselli era “sold out”. Gli spettatori che hanno gremito fin in “piccionaia” il teatro cittadino, si sono divertiti con lo spettacolo “Bagna cauda con pummarola n' coppa”. Presentati come sempre da Piero Dadone, gli attori Andrea Vespoli – con i Gambrinus – Luca Occelli, Mario Brusa, Olivero Corbetta e Margherita Fumero, i musicisti e cantanti Pippo Bessone e Massimo Apicella, hanno creato una sorta di “melting pot” fra napoletanità e piemontesità, culminata con la versione in dialetto piemontese, nella declinazione di Carrù, del capolavoro di Totò “Malafemmina”, che con Pippo Bessone si è trasformata in “Fumna grama”.