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Eventi | 10 luglio 2016, 16:07

Una bellissima esperienza e una piccola scuola di vita: questo è il Progetto Giovani di Collisioni

I circa 400 ragazzi provenienti da tutta Italia si cimenteranno in attività che vanno dai video alla web radio passando per il fumetto e il social lab

Una bellissima esperienza e una piccola scuola di vita: questo è il Progetto Giovani di Collisioni

I giovani da sempre sono innovatori e ideatori. Una forza e una risorsa da coinvolgere e sviluppare. Non sempre però viene data loro l’opportunità partecipare attivamente in un progetto culturale e di testare le proprie abilità e talenti.

Per questo motivo è nato, sette anni fa, il Progetto Giovani di Collisioni, in sinergia con le Politiche Giovanili della Regione Piemonte, Agenzia Nazionale per i Giovani, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT grazie al quale Collisioni è in grado di ospitare gratuitamente (offrendo vitto e alloggio) oltre 400 giovani da tutta Italia che ne fanno richiesta, e che offrono in cambio la loro creatività e partecipazione attiva agli eventi culturali.

Cristina Giovando, Consigliere di Amministrazione della Fondazione CRT, spiega le ragioni di questo sodalizio e rinnovato sostegno: “La Fondazione CRT sostiene ‘Collisioni’, il festival agri-rock, perché rappresenta uno degli appuntamenti culturali più significativi nelle Langhe, terre patrimonio dell’Unesco. Negli anni abbiamo garantito circa 150 mila euro a questa importante kermesse, che fa incontrare letteratura, cinema, musica, ed è capace di parlare a un pubblico trasversale. Collisioni porta cultura, dialogo e una significativa ricaduta economica per la collettività, tutti elementi verso cui la Fondazione CRT indirizza numerosi progetti e risorse. Altrettanto importante è il programma specifico per i ragazzi: ‘Progetto Giovani’, anima del Festival, coinvolge in modo attivo le nuove generazioni, rendendole protagoniste della regia e dello storytelling della rassegna. I giovani sono da sempre al centro delle attività della Fondazione CRT che, con il "progetto talenti"  da oltre dieci anni crea opportunità qualificanti di mentoring, formazione  ed esperienze all’estero che possono essere restituite al nostro territorio”.

L’idea alla base del Progetto è, da sempre, quella di trasformare Barolo, nei giorni di Collisioni, in un cantiere di creatività condivisa. I ragazzi del progetto giovani arriveranno da tutta Italia portando le proprie competenze e il loro entusiasmo.

Ecco le attività che svolgeranno:

VIDEO: gli studenti della Scuola ITS (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) di Torino, realizzeranno i video degli incontri e porteranno avanti un progetto da loro ideato, dedicato agli Strangers di Collisioni.

GIORNALISMO E STORYTELLING: gli studenti di Bottega Finzioni, scuola di narrazione e scrittura creativa fondata da Carlo Lucarelli, si cimenteranno in nuove strategie narrative per raccontare il mondo dell’agricoltura e dell’enogastronomia in collaborazione con C.I.A. (Confederazione Italiana Agricoltori), coinvolgendo il pubblico con interviste e improvvisazioni. Inoltre, un gruppo di giovani aspiranti giornalisti curerà le linee editoriali social del Festival in sala stampa a fianco dei professionisti.

SOCIAL LAB: per la prima volta poi Collisioni dedica una sezione intera del Progetto Giovani ai social, che vedrà coinvolti più di 150 giovani nel racconto live social del Festival.

FUMETTO: La Scuola di Fumetto e Illustrazione Comics di Torino, invece, porterà a Barolo i suoi studenti con il compito di partecipare agli incontri sul palco Wine&Food e disegnare in tempo reale fumetti e illustrazioni o di seguire i laboratori nell’area kids. Insieme a Smemoranda, invece, i giovani fumettisti potranno condividere un progetto speciale: di fianco al palco Verde nello stand del Progetto Giovani, il disegnatore Sergio Ponchione regalerà schizzi d’artista ai ragazzi di Collisioni appassionati di arte e fumetto.

MUSICA: come sempre Collisioni allestisce il Palco giallo, dove potranno esibirsi band emergenti da tutta Italia. La loro esperienza verrà narrata da un progetto di storytelling concepito e realizzato da un gruppo di ragazzi del progetto giovani.

WEBRADIO: non mancherà la webradio, un progetto formativo che darà la possibilità ad un gruppo di ragazzi di lavorare a fianco di professionisti e raccontare l’anima del Festival.

Tra le novità di questa edizione del Progetto Giovani ci sarà la collaborazione tra il Festival e il Bar Mario, il Fan club ufficiale di Luciano Ligabue, che ha accettato gratuitamente l’invito alla manifestazione, piacevolmente colpito dal senso del Progetto Giovani. Grazie alla sua presenza sarà possibile accogliere altri 50 giovani da tutta Italia, che saranno ospitati per due giorni gratuitamente a Barolo, con lo scopo di far vivere loro un’esperienza culturale unica.

I giovani più meritevoli e motivati sono stati selezionati con una call lanciata ad hoc dallo staff del Bar Mario in sinergia con lo staff di Collisioni, consentendo di aggregare anche quei giovani che normalmente restano tagliati fuori da iniziative di questo tipo. Il tutto sarà coronato dalla presenza proprio di Luciano Ligabue: il rocker si è reso disponibile, durante il suo incontro di sabato 16 luglio, a rispondere alle domande dei giovani e ad instaurare con loro un dialogo e un momento di confronto.

E poi uno sguardo al Premio Giovani di Collisioni, momento sempre molto atteso della kermesse: per i ragazzi, che ogni anno assegnano il riconoscimento ad un artista che si sia distinto anche per l'impegno a favore dei più deboli, la scelta in questo 2016 è ricaduta su Claudio Baglioni.

Un premio dal sapore speciale, anche per il tema scelto a contrassegnare l'ottava edizione: “Strangers” . Come sono tutti coloro che, in fuga da una guerra, dalla carestia o dalla povertà, si sono ritrovati, come Ulisse, naufraghi su una spiaggia lontana e additati come stranieri. Baglioni, grandissimo artista, ma soprattutto sensibile narratore in musica, è stato scelto perché si è dimostrato Capitano Coraggioso e grande amante e conoscitore del mare: quasi quindici anni fa, prima di ogni altro artista o intellettuale in Italia, comprese la portata delle tragedie di coloro che, ogni giorno, sopra imbarcazioni di fortuna, naufragavano sulle coste di Lampedusa, e della grave impreparazione delle classi politiche e dell'opinione pubblica.

Scelse di impegnarsi in prima persona, dando vita al festival di musica e arte O'Scia', che in dialetto lampedusano significa "fiato mio - mio respiro". Baglioni è riuscito, con dieci anni consecutivi di rassegne, dibattiti e iniziative anche a Bruxelles e Malta, a focalizzare l'attenzione su quello che poi sarebbe diventato il problema centrale dell'Europa, e a portare sull'isola riflettori veritieri e diversi da quelli omologati che, ogni giorno, le tv e i media accendevano nelle case degli Italiani.

Collisioni con questo premio vuole ricordare una straordinaria esperienza, non tanto nel segno della nostalgia, ma perché quel respiro di speranza e impegno venga trasmesso ai più giovani, a cui spetterà il compito di trovare una strada migliore per una reale convivenza pacifica e solidale. Il Premio Giovani, un riconoscimento dal forte significato simbolico, consegnato da una rappresentanza di ragazzi e ragazze di tutte le regioni italiane, viene così destinato ad un artista e alla sua straordinaria esperienza creativa e umana.

cs

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