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Politica | 10 gennaio 2017, 11:20

Alba, il problema sicurezza fa scoppiare una guerra politica sotto le torri

Domenico Boaerti attacca il pentastellato Martinetti per aver appoggiato le posizioni del sindaco Marello

Il municipio di Alba

Il municipio di Alba

La polemica sulla sicurezza, che ha visto il consigliere Emanuele Bolla scontrarsi con il primo cittadino albese in seguito ad un appuntamento promosso dal primo con i presidenti dei comitati di quartiere e non approvato dal sindaco Maurizio Marello, non si è ancora conclusa.

Il tema della sicurezza, però, è passato in secondo piano trasformandosi in un vero e proprio scontro politico. A sostenere la posizione di Marello, che ha definito la proposta di Bolla inadeguata, si è schierato il pentastellato Ivano Martinetti. Una decisione certo non condivisa dal consigliere Domenico Boeri. “Mi meraviglio che chi ha richiesto la commissione sicurezza, non ha partecipato ai lavori della stessa, non ha mai fatto proposte per migliorare la sicurezza oggi, solo per avere spazio sui giornali, critichi la iniziative del centro destra. Sto parlando del Consigliere del Movimento 5 Stelle che insegna agli altri ma dovrebbe imparare dagli altri. Quanto al Sindaco il problema non è il tema dell'incontro ma la sua arroganza nel voler solo per lui e/o suo delegato il rapporto con i comitati di quartiere. Questo è un modo autoritario di intendere la politica dove il confronto con i cittadini deve essere al primo posto, quindi un plauso al Consigliere Bolla ed un vergogna al Sindaco e al Consigliere Martinetti per la loro insensibilità dimostrata”.

Alle luce delle accuse di Boeri,TargatoCn ha ricontattato Martinetti che così risponde: “Mai ho chiesto che fosse istituito un tavolo di lavoro sulla sicurezza. Quando la IV commissione consiliare permanente ha deciso di istituirlo, io non ero tra le persone preposte a partecipare e avevo addirittura criticato il loro comportamento in quanto non ci sentivamo rappresentati. Non ho mai attaccato il centro destra su questo specifico argomento, è stato criticato il Capogruppo di Fratelli d’Italia che crediamo politicamente sia legittimo definire di Destra senza centro. Tutto questo polverone ci pare ancora più inopportuno dell’iniziativa stessa e sembrerebbe creato ad arte per non rispondere alla domanda che abbiamo fatto e a cui nessuno ha risposto: ma quali proposte hanno che non siano già state presentate e discusse?”.

Manuela Anfosso

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