/ Attualità

Attualità | 16 gennaio 2017, 08:15

Mondovì: uno sguardo al 2016 dell'Associazione Rischio Amianto e Sostanze Inquinanti per la Salute

Riceviamo e pubblichiamo

Foto generica

Foto generica

Gentile Direttore,

ogni inizio anno è l’occasione per fare un bilancio dell’anno precedente.

Il 2016 è stato l’anno in cui l’attività dello sportello informativo amianto (iniziata a novembre 2015) si è svolta sull’anno completo. Particolarmente intensa l’attività per il bando regionale per la raccolta e lo smaltimento delle piccole quantità di amianto (40 m2 o 450 Kg), iniziata a febbraio ma continuata fino a maggio, oltre la scadenza del bando. Come risaputo, purtroppo la nostra zona non ha ottenuto il finanziamento, ma si sta trattando con l’ACEM per verificare la disponibilità di risorse.

Il 23 gennaio si è svolto a Casale Monferrato la riunione del Comitato Strategico Amianto a cui partecipa la Regione, il Comune di Casale, le ASL e le ASO, l’ARPA, l’ANCI, il Centro Regionale Sanitario Amianto, CGIL CISL UIL, e associazioni come la nostra. Questo incontro verteva soprattutto sull’attività del nascente UFIM (Unità Funzionale Interaziendale Mesotelioma), un centro di ricerca per nuove cure al mesotelioma pleurico. E’ stata anche l’occasione per verificare l’avanzamento del Piano regionale Amianto.

Il 5 marzo 2016 si è volta la tradizionale assemblea dei soci della nostra associazione, con il rinnovo delle tessere di iscrizione. Dopo una breve relazione dell’attività dell’anno precedente, si è passati all’approvazione del bilancio consuntivo 2015 e del bilancio preventivo 2016. In conclusione si è prospettata l’attività per l’anno 2016.

A luglio 2016 richiesta all’ARPA sulla elevata percentuale di nichel nell’aria di Mondovì per l’anno 2015, a seguito report dell’ARPA, richiesta già inoltrata nel 2015. Il 17 luglio si è svolta una nuova riunione del Comitato Strategico, che aveva come principale argomento la presentazione del Piano Regionale Amianto, approvato dal Consiglio regionale a inizio anno.

Il 12 ottobre nuova riunione del Comitato Strategico per la presentazione dell’attività dell’UFIM,e per un avanzamento del’attività del Piano Regionale Amianto. In tale occasione abbiamo appreso che verrà avviata un’attività di sorveglianza sanitaria su ex-esposti o attuali esposti per lavori di manutenzione. Questa attività verrà avviata sperimentalmente solo su 3 ASL del Piemonte. Considerando che la nostra associazione aveva già nel 1999 avviato un protocollo coll’allora ASL Mondovì-Ceva, per questa attività e che il perimetro dell’attuale ASL Cuneo comprende almeno 6 aziende che lavoravano l’amianto, abbiamo avviato una verifica con la nostra ASL per verificare la loro disponibilità.

Il 21 ottobre, su invito di alcuni cittadini del Comune di Carrù incontro pubblico, come attività dello Sportello Informativo amianto itinerante. Interessante il dibattito anche se con un pubblico numericamente basso.

Il 4 novembre proiezione del documentario “Attenti al Treno”, relativo all’esperienza della ex Fiat Ferroviaria di Savigliano e pubblico dibattito con la dottoressa Federica Grosso UFIM Casale), sulla ricerca medica per la cura del mesotelioma. Aspetto interessante il fatto che esistono persone predisposte geneticamente a questa malattia e la ricerca si sta orientando in questa direzione; partecipazione attiva ma numericamente bassa.

In tutto l’anno abbiamo partecipato alle assemblee del CSV e collaborato alle loro iniziative.

Le prospettive per l'anno 2017 appena iniziato comprendono di continuare il dialogo con l’ASL per verificare la loro disponibilità alla sperimentazione di sorveglianza sanitaria, attivare un dialogo con ARPA sulla elevata presenza di nichel nell’aria di Mondovì, per verificare l’origine e attività per la riduzione, continuare l’attività dello Sportello Informativo Amianto con il Comune di Mondovì, dopo verifica con la nuova amministrazione che si insedierà a partire da giugno 2016, riunire l'assemblea dei soci dell’associazione nel mese di marzo, presenziare alle riunioni del Comitato Strategico Amianto a Casale Monferrato, organizzare eventi, dibattiti informativi. Ipotizzare, infine, in collaborazione con l’ A.C.E.M. (Azienda Consortile Ecologica Monregalese), un’attività di sportello informativo amianto itinerante sui Comuni della zona e per l’attività di smaltimento delle piccole quantità.

Grazie,

Sebastiano Sampò

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium