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Attualità | 13 luglio 2017, 20:15

Carmen Consoli, Daniele Silvestri, Max Gazzè: un trio nato sotto il segno di "Collisioni" (FOTO)

Presentato oggi a Barolo il progetto musicale che unisce i tre artisti, i quali lasciano aperto uno spiraglio per il futuro: "L'idea di continuare insieme c'è...". Sold out il loro concerto di sabato 15 luglio, prevendite ancora aperte per la data di domani

Carmen Consoli, Daniele Silvestri, Max Gazzè: un trio nato sotto il segno di "Collisioni" (FOTO)

La panoramica terrazza vista Langhe de "Il Marchese di Barolo" ha ospitato nel pomeriggio di giovedì 13 luglio la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto che unisce tre artisti che hanno lasciato un segno indelebile nella musica italiana degli ultimi vent'anni: Carmen Consoli, Daniele Silvestri e Max Gazzè.

Per la prima volta, infatti, nelle serate di venerdì 14 luglio (prevendite aperte) e sabato 15 luglio (sold out), saranno insieme sullo stesso palco in occasione dell'attesissima kermesse "Collisioni", supportati dalle loro band, con 31 chitarre, 15 tastiere, 2 batterie, 6 bassi, 11 amplificatori, 3 set di percussioni, 224 canali mixer, 96 microfoni, 36 musicisti, 148 tecnici e 4 chilometri di cavi.

Una scaletta unica, che li vedrà affiancarsi e alternarsi nel corso della serata, con un gran finale a tre voci e arrangiamenti inediti e sorprendenti.

A rompere il ghiaccio è stato Daniele Silvestri, che ha dichiarato: "C'era la volontà unanime di fare qualcosa di nuovo per l'appuntamento di Barolo. Noi tre, guardandoci in faccia, abbiamo capito subito che avrebbe funzionato. È una scommessa tecnico-artistica che unisce tre band, con 23 persone contemporaneamente sul palco a suonare e con ogni strumento dotato di microfoni personali. Ieri durante le prove abbiamo provato gioia pura e spero che anche domani e dopo sarà così".

Sulla stessa lunghezza d'onda Max Gazzè: "Si tratta di un progetto inedito - ha commentato -, anche se con Carmen in passato ho fatto un tour e con Daniele ho collaborato a lungo. Questo trio è completamente nuovo e condividere quest'esperienza dopo anni e anni di carriera è stimolante. Sono momenti sublimi, in cui la vera gioia è cercare di capire e assaporare la gioia che prova l'altro. Siamo qui da appena tre giorni, ma ci troviamo veramente bene. Propongo di prolungare l'esperienza a Barolo di altri 20 giorni!".

Una battuta a cui ha replicato Carmen Consoli ("Max, ricordati che un ospite è come il pesce!"), per poi proseguire con un commento lusinghiero nei confronti dei suoi compagni di avventura: "Devo dire che con Max e Daniele ho avuto la conferma che la signorilità non si è estinta totalmente, in quanto sono trattata come una principessa. Ho due cavalieri di classe con cui potermi confrontare e suonare. Per noi la musica è un'urgenza, un linguaggio. Sono molto felice di questa esperienza".

Il concerto di Barolo, che ricalcherà il percorso che ognuno dei tre artisti sta facendo nel proprio tour estivo, è dedicato "a Gianluca Vaccaro, meraviglioso fonico e amico scomparso da poco più di un mese. Sarebbe stato orgoglioso del risultato tecnico ottenuto e questo è un omaggio che vogliamo fargli".

Alla luce dell'entusiasmo percepito nelle parole dei cantanti, il quesito è sorto spontaneo: questo progetto cesserà di esistere dopo "Collisioni" o segnerà l'inizio di una collaborazione? Gazzè non ha dubbi: "Se avessimo la possibilità di provare insieme per un mese, sono sicuro che a livello alchemico nascerebbe più di un singolo. Ci sono le basi per poterlo portare avanti". "L'odore di una collaborazione più longeva c'è, però non so dire se si concretizzerà - ha invece risposto Silvestri -. Al 51% mi sento di affermare che andrà così".

Quanto alle origini del trio, è stato ancora una volta Gazzè con l'aiuto di Silvestri a fornire delucidazioni: "Noi tre abbiamo un background molto simile. Qualche anno fa ci siamo trovati con Niccolò Fabi e Daniele in un'osteria a Roma e attorno a quel tavolo è nata l'idea del sodalizio artistico, ma senza porci l'obiettivo di un disco, che poi è comunque arrivato. Avevano delle ambizioni umane, voglia di dimostrare che era rimasta ancora energia in noi. L'alchimia con Carmen, new entry del terzetto in luogo di Niccolò, tuttavia, è ancora più potente, per quello che abbiamo potuto subodorare. Ci godremo quest'esperienza fino all'ultima goccia di Barolo".

Infine, Carmen Consoli, interpellata sull'argomento dai giornalisti presenti, ha voluto lanciare un messaggio ai talenti canori (e ai produttori) di oggi: "Io sono una ragazza degli anni '70 che ha avuto la fortuna di registrare con strumentazione analogica. Penso ci siano dei tempi fisiologici per fare carriera, sicuramente più lunghi di un tweet. Purtroppo il dio denaro ha coinvolto il tempo e gli ha dato delle caratteristiche che non gli si addicono: spargere troppo diserbante intossica i terreni e lascia un'eredità arida. Ai musicisti in erba voglio dire di focalizzare bene ciò in cui credono, perché qualunque mezzo espressivo deve rispondere a un'urgenza creativa e trovare qualcuno che sponsorizzi la tua musica contestualizzandola è ormai difficilissimo. Invito altresì i discografici ad avere più coraggio e a credere nelle cose che hanno bisogno di più tempo per dare frutti".

Consoli-Silvestri-Gazzè: Barolo terrà a battesimo una delle rivelazioni musicali del 2017? Da domani se ne saprà certamente di più.

Alessandro Nidi

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