Arpa Piemonte ne è sicura, tanto da aver pubblicato nei giorni scorsi un aggiornamento ufficiale sul proprio sito internet: a dieci giorni di distanza dall'incidente avvenuto nel sito militare russo di Severovdinsk il monitoraggio della radioattività in regione non ha fatto registrare picchi o anomalie di sorta.
L'incidente al sito - ancora non del tutto chiarito nelle cause - è avvenuto l'8 agosto scorso. L'incendio che ha coinvolto la zona del complesso militare ha portato alla morte di due persone e al ferimento di ulteriori sei.
I controlli e le analisi di Arpa Piemonte vengono effettuate sia rilevando in tempo reale il rateo di dose gamma nell'aria, sia con analisi a campione di particolato atmosferico; sia in Piemonte che in Italia che in Europa, insomma, non ci sarebbero all'orizzonte scenari di rischio.