Sono iniziate questa mattina alle 8 le operazioni di potatura del cedro del Libano secolare in corso Barale a Borgo San Dalmazzo.
Potatura e non taglio, come erroneamente riportava il cartello comparso ieri per vietare la sosta delle auto.
Lo conferma il sindaco Gian Paolo Beretta: “L'albero non verrà tagliato. Si tratta di un'operazione di potatura richiesta su certificato di un professionista agronomo. L'area in questione è privata. È stata presentata tutta la documentazione in Comune”.
Il cedro del Libano di fianco alla banca San Paolo ha 119 anni e quel cartello con la scritta taglio aveva colpito non poco i cittadini. Primo su tutti l'agronomo Ettore Zauli, ex consigliere comunale: “Si tratta dell'albero più vecchio di Borgo essendo stato piantato il primo settembre dell'anno 1900 in occasione delle nozze di uno dei proprietari della tramvia Cuneo- Demonte (Umberto Vigna-Taglianti con Maria Teresa Paola Toselli figlia del Medico di Casa Savoia). L'albero è sanissimo e senza alcun problema di stabilità”.