Piano BUL (Banda Ultra Larga) in Piemonte: un argomento oggetto di approfondite analisi e di continue sollecitazioni fra gli interlocutori interessati, anche in queste giornate di festa.
Paolo Manera, presidente della Confartigianato di Mondovì, ha riacceso la discussione con il seguente intervento: "A distanza di un anno dalla nostra battaglia, condotta al fianco di ANCI, purtroppo la situazione fibra e banda larga nelle nostre valli è sempre drammatica. Sono a fare un appello: chi può intervenga e tuteli coloro che vivono e lavorano nei piccoli paesi e nelle vallate o nelle periferie cittadine".
Un appello condiviso dal vicepresidente di ANCI Piemonte, Michele Pianetta, il quale, concordando sui ritardi di esecuzione dei cantieri, ha rivelato di aver rivolto "un appello alla Regione, nella persona dell'assessore Marnati, affinché si solleciti a livello governativo una maggior interazione tra Infratel e Open Fiber, i soggetti che giocano questa partita. In alcuni Comuni, per fortuna, gli interventi di posa della fibra sono a buon punto, ma in molte zone persistono problematiche e i tempi si dilatano".
Pianetta ha poi sottolineato come si auspichi una maggior collaborazione da parte di ANAS, RFI e Autostrade per l'Italia, "le cui autorizzazioni spesso vengono rilasciate in maniera affatto celere, rallentando di conseguenza ogni opera", svelando infine che "con l'ausilio di Uncem e del suo presidente, Marco Bussone, abbiamo richiesto in Regione la convocazione di una cabina di regia del progetto entro la fine del mese di gennaio".