Cna Cuneo ringrazia il sindaco di Bra per la volontà di sostenere le imprese

"Ritengo - commenta la direttrice provinciale Patrizia Dalmasso - che queste puntualizzazioni possano servire a innescare un clima di fiducia nei confronti del sistema economico e imprenditoriale. Siamo consapevoli delle limitazioni che la legge statale impone ai Comuni vincolandoli dal punto di vista dei reali margini di manovra fiscale e burocratica con cui, in altre condizioni, si potrebbe restituire ossigeno e libertà di azione alle Pmi manifatturiere, artigiane e terziarie intenzionate a tutela produzione e occupazione".

Dalmasso riconosce gli sforzi e il realismo messi in campo dalla Giunta uscente, e dall'Istituzione comunale in genere, dal duplice punto di vista dei tempi di ascolto e di gestione delle pratiche di interesse aziendale (permessi e pagamenti) e delle agevolazioni accordate sul piano tributario per le attività produttive in maggiore difficoltà a fare fronte a obblighi fiscali altrimenti crescenti, in ultimo lo sgravio sulle unità immobiliari sfitte. "Siamo all'assurdo - conclude Dalmasso - di normative calate dall'alto e che portano anche un'attività economica dismessa di piccole dimensioni a dover sostenere un prelievo d'imposta come se fosse in piena operatività. Siamo grati che il Comune si sia mosso in senso opposto nei limiti del possibile. Esiste un problema sul terreno della tassazione ambientale, legata alla Tari, che la nostra Confederazione sta affrontando anche a livello nazionale, perché in alcuni casi merceologici il rischio è quello di una doppia tassazione, anche per quelle aziende che già attuano una gestione autonoma e certificata dei propri rifiuti speciali".