Ogni giorno, in una area verde, dietro l’angolo di un quartiere, sui muri di un palazzo, vicino ai cassonetti dell’immondizia, nelle rive, nelle rotonde, in ogni angolo immaginabile si ravvisano esempi di inciviltà e assenza di senso civico, di non curanza e di disprezzo per tutto ciò che è pubblico e per quello che è di tutti. Basta guardarsi un po’ intorno, aprire un po’ gli occhi e subito si possono notare sacchetti di immondizia nelle rive, bottiglie di plastica nelle aree verdi delle rotonde, panchine rotte o divelte, cartelli di segnaletica rotta, scritte su muri di palazzi, sui pilastri in cemento dei ponti, delle strade e dulcis in fundo elettrodomestici o materassi accatastati nelle aree di emergenza della tangenziale o negli angoli di strade più periferiche. L’amministrazione comunale, in più di una occasione, ha bollato tali atti come frutto di un inesistente senso civico da parte della gente, qualità ormai perduta quasi del tutto. Sull'argomento il vicesindaco Marcello Lusso, titolare di delega all’ambiente, ha da sempre un occhio di riguardo e costantemente porta avanti un lavoro di monitoraggio e intervento sulle aree interessate.
“Questi atti si ripetono molto spesso purtroppo – commenta il vicesindaco Marcello Lusso – e manifestano la mancanza di buone abitudini e di senso civico nelle persone. Continuo sempre a non capire perché invece di utilizzare i cassonetti o di portare i rifiuti ingombranti presso l’ecocentro, si buttino i rifiuti nei campi, nelle rive o in un angolo di strada. La fatica di caricarli in macchina e scaricarli è la stessa, allora perchè buttarli dove non si può? L’amministrazione in questi mesi sta portando avanti incontri sulle tematiche ambientali e operazioni di pulizia sia da parte degli operatori incaricati, ma anche da parte di volontari, come l’esempio di puliamo il mondo. Proprio puntando su questi incontri e sulla diffusione di una cultura più rispettosa dell’ambiente si possono ottenere esiti positivi alla risoluzione di tale problema".
















