Riceviamo e pubblichiamo.
In merito ai fatti verificatisi sabato 26 febbraio a Cuneo a margine del Presidio organizzato dal Comitato per la Difesa della Costituzione, cui hanno presenziato anche molti esponenti del PD, intendiamo condannare fermamente i comportamenti gravemente violenti ascrivibili ad un gruppo di giovani - sconosciuti a molti dei partecipanti e, a quanto apprendiamo dagli organi di stampa, provenienti da Torino - che nulla avevano a che fare con lo spirito democratico e non violento della manifestazione, spirito nel quale si riconosceva la maggior parte dei cittadini presenti. Ribadiamo al contempo il nostro pieno apprezzamento per il comportamento del Sindaco Alberto Valmaggia (accusato da alcuni in maniera del tutto falsa e strumentale di aver contribuito al clima d’odio soltanto per il fatto di aver convocato il Comitato in questione nella Città Medaglia d’Oro della Resistenza!) il quale nell’occasione non ha mancato di condannare gli atti vandalici verificatisi nella notte tra venerdì e sabato, rivolgendo altresì ai presenti l’invito – peraltro inascoltato da alcuni – ad esprimere pacificamente il proprio dissenso rispetto ad un’associazione di estrema destra i cui principi ispiratori hanno evidentemente poco a che fare con la Costituzione Repubblicana. Esprimiamo infine piena solidarietà a quanti hanno subito lesioni personali o danni materiali a seguito degli ingiustificabili atti di violenza e teppismo verificatisi, e alle forze dell’ordine che si sono trovate a gestire una tale situazione.
Il Partito Democratico di Cuneo















