Sino ad ora è stato possibile registrare un marchio, salvo poi confrontarsi, ad operazione avvenuta, con l'opposizione di terzi. Dal primo luglio, invece, scatta una nuova normativa per cui si può ostacolare la registrazione prima ancora che ultimi il suo iter. La novità è ritenuta interessante, perché capace di attribuire maggiore certezza giuridica sin dall'avvio delle pratiche. Non solo, ma in parecchi casi sarà possibile evitare il ricorso all'autorità giudiziaria ordinaria preferendo l'impedimento alla registrazione al più complesso e costoso percorso della richiesta di risarcimento da svolgersi solo mediante decisione del magistrato.
Della novità si è parlato a Cuneo, presso la Camera di commercio, in occasione di un seminario itinerante promosso venerdì 8 luglio dal Consorzio Camerale per il credito e la finanza, in collaborazione con il Ministero dello sviluppo economico.
“Abbiamo aderito alla proposta di approfondimento - ha precisato il presidente della Camera di commercio di Cuneo, Ferruccio Dardanello - cogliendo l'opportunità di conoscere più da vicino le modalità di registrazione di marchi e disegni. Grande l'interesse per la giurisprudenza in materia, prodotta dal Tribunale e dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea e dalle 12 sezioni italiane specializzate in proprietà industriale. Apprezzata anche l'analisi comparativa tra la metodologia delineata dalla normativa appena entrata in vigore e quella operativa da oltre 15 anni per i marchi comunitari”.
Il nuovo sistema sarà applicabile alle domande di registrazione di marchi, indipendentemente dalla data di deposito della domanda, anche se, in linea di massima, si fa riferimento al 1° maggio scorso.
Il saluto dell’ente camerale è stato portato da Patrizia Dalmasso, componente di giunta, mentre la tematica è stata illustrata da Emanuele Montelione, Edoardo Fano e Sergio di Gennaro, consulenti in proprietà industriale, preceduti da Roberto Calugi del Consorzio camerale per il Credito e la Finanza che ha presentato il progetto nazionale.
È seguito un interessante dibattito con numerosi interventi in sala.
(c.s)












