26 anni e non dimostrarli. Sempre un po' naif, come deve essere, gioiosamente spontanea, è stata l'edizione 2013 della fiera dei Maestri del Gusto di Pamparato, in Valcasotto. A Pasqua (tutta giocata sull'azzurro delle Alpi Marittime) e Pasquetta (giocata sul grigio intimo della montagna), il borgo del famoso cane con il pane in bocca (paratum, appunto), è stato invaso da turisti e curiosi, come sempre, in caccia d'emozioni. Dallo shopping, sempre intrigante, alla cultura, ai balli occitani sempre coinvolgenti, al teatro dei bambini, sempre affollatissimo di ... adulti!
"Piccola complicazione, quest'anno, per il ponte ancora chiuso, in direzione di Viola, - ci dice sorridendo il Vice Sindaco Ettore Roncisvalle - ma gli enti ci hanno dato una mano con semafori mobili e abbiamo messo una simpatica navetta. I volontari della Protezione Civile e Pro Loco si sono impegnati per annullare tutti i disagi. E siccome ogni "problema" diventa una "opportunità", la nuova deviazione creata tra le stradine in salita del nostro borgo, ha fatto scoprire altri angoli intriganti di Pamparato, poco conosciuti."
Bancarelle sempre più votate al gusto naturale, con prodotti dell'interland; anche se non è mancata qualche escursione di "lungo raggio" dall'Emilia e dalla Sardegna (comunque buonissime), ed "assaggini" per stuzzicare! Artigiani al lavoro, a bottega aperta, come Andrea Giaccone e figlio, con le sue sculture di legno, sulla piazzetta. Per loro, festa e lavoro si confondono! Shopping irresistibile: dove trovate le collanine che aprono i Chakra? Libri curiosi, sulle segrete storie del Piemonte, dalle Masche all'ing. Dante Giacosa di Neive, inventore della Topolino. Sul tavolo delle Edizioni Araba Fenice di Boves! Animazione sempre ricca sui due giorni. Dai cantori itineranti, il cui nome è un programma (gli Allegri Suonatori), al teatro di strada per i "bambini" fino a ottant'anni (con Daniela Febino di Nuove Rotte e l'associazione Nulla di Serio).
Nella bella sala del Palazzo Cordero del Comune si sono scatenati, ed hanno fatto scatenare, i ritmi occitani dei bravi ballerini torinesi della La Meiro. Come in un trompe l'oeil in 3D, sono andati in scena i mestieri "perduti", recitati, in diretta dai bravi Figuranti di Pianvignale, che hanno animato le vie vere del borgo: uno spaccato di vita bellissimo.
Se pensate che tutto questo sia "una bolla di sapone", avete perfettamente ragione! Ma molto, molto grande! Così gli artisti di Micromundi hanno racchiuso grandi e piccoli nelle loro bolle di sapone giganti. Pochi istanti di magia, in un altro mondo, che qui, a Pamparato, è normale, anche senza "bolle". Provare per credere!
Roberto Croci