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Politica | 26 maggio 2013, 11:09

Iprocrisie e falsità sulla Cuneo - Nizza secondo Fabrizio Biolè

Iprocrisie e falsità sulla Cuneo - Nizza secondo Fabrizio Biolè

Stamattina ero con le centinaia di cittadini che hanno manifestato a Breil a difesa della ferrovia Cuneo-Nizza. Cittadini, eletti, comitati e associazioni tutti uniti per dire no alla chiusura e per chiedere a gran voce il rilancio della linea.

Oggi l'Assessore Bonino è stata molto originale: infatti alla sua prevedibile assenza ha pensato di unire una cooptazione forzosa della manifestazione da parte del suo sodale assistente Viorel Vigna, che, esprimendosi in sua vece in sprezzo dell'ordine dei ruoli, ha garantito, pare, il mantenimento delle corse attuali almeno fino all'autunno. E non si è trattato dell'unica sorpresa politica del giorno: anche rappresentanti di PD e UDC, forze integranti del governo nazionale, hanno pensato bene di manifestare incomprensibilmente contro se stessi.

Ad una fredda ma bella giornata di protesta e proposta popolare fortemente voluta dal Comitato cuneese in difesa delle ferrovie locali è mancata, almeno da parte di chi si è espresso dal palco, l'unica proposta di buon senso, l'urgente ridefinizione delle priorità nell'àmbito dei trasporti: i miliardi di risorse pubbliche destinate all'inutile alta velocità devono essere immediatamente dirottati a sostenere il trasporto locale e tradizionale!

Fabrizio Biolé - Consigliere Regionale

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