Dall'8 al 10 novembre scorsi una delegazione della cittadina di Barge, costituita dal Consigliere Sig. Comba Silvio e dalla Presidentessa del Consiglio di Biblioteca Sig.na Genre Laura, in rappresentanza dell'Amministrazione Comunale, dai Sig. Rossa Eugenio, Rossa Imelda e Luciano Adriano, facenti parte del Comitato per il Gemellaggio Barge-Annonay, si è recata in visita presso Annonay, la cittadina francese del Dipartimento dell'Ardèche nella Regione del Rodano Alpi, gemellata con Barge dal 2001.
L'incontro dei bargesi con gli amici di Annonay, svoltosi in occasione della manifestazione eno-gastronomica “Les gourmandises”, ha contribuito a rinnovare lo spirito di amicizia e collaborazione che lega le due comunità, attraverso momenti di dialogo e confronto su temi sociali, economici e culturali, ed ha offerto anche spunti di riflessione sulla storia dei popoli europei, in particolare nel corso del Ventesimo Secolo. La delegazione di Barge, insieme a quella di Backnang, la città tedesca anch’essa gemellata con Annonay, ha partecipato alla cerimonia di commemorazione dell'11 novembre 1918, giorno in cui, nei pressi di Compiègne, Francia e Germania firmarono l'armistizio che pose fine alla Prima Guerra Mondiale. Il Sindaco di Annonay, il Sig. Olivier Dussopt, Deputato dell'Ardèche, ha inoltre celebrato il 50° Anniversario del trattato dell'Eliseo, che, firmato nel 1963 da De Gaulle e Adenauer, segnò una delle tappe fondamentali nella crescita dell'Unione Europea.
Il Sindaco Luca Colombatto ringrazia sentitamente i concittadini e gli amministratori del Comune di Barge che si sono recati in visita ad Annonay ed esprime un ringraziamento particolare al Prof. Alberto Demarchi, attivissimo Presidente del Comitato per il Gemellaggio che, purtroppo, stanti problemi personali, non ha potuto prendere parte a questo viaggio, da lui curato e organizzato con attenzione.
L’indubbio successo del presente incontro tra le cittadine di Annonay e Barge ha testimoniato ancora una volta come il gemellaggio costituisca una preziosa occasione di scambio culturale e di avvicinamento tra nazioni, particolarmente utile per giungere ad affinare una mentalità “europea”, aperta e libera da limitanti particolarismi. I rapporti costanti e fluidi tra nazioni risultano fondamentali per giungere a questo scopo e al tempo stesso consentono, nel presente frangente, anche di acquisire possibili risorse finanziarie, espressamente messe a disposizione dal Fondo Europeo a quegli stati confinanti che unendosi in sinergia collaborino all’elaborazione di progetti e proposte di crescita comune. Così l’affiatamento di due nazioni vicine può risultare doppiamente gratificante, laddove la Comunità Europea, riconoscendo gli sforzi comuni assunti, ripaga tali Paesi con elargizioni che potranno essere da questi investite nella promozione della cultura e dell’arte.