Ancora tempo perturbato sulla Granda

Sembra quasi che l’atmosfera stia prendendo degli appuntamenti fissi con le regioni del Nord Ovest. Questa settimana è trascorsa e trascorrerà fino a venerdì con giornate serene anche se con temperature decisamente più da gennaio che da novembre, mentre sul resto dell’Italia oltre al freddo è presente maltempo diffuso con nevicate anche fin sulla costa sul settore del medio Adriatico. La situazione tenderà a migliorare nei prossimi giorni con temperature in risalita un po’ ovunque e schiarite sempre più ampie, ma la situazione non si stabilizzerà del tutto. Le ultime proiezioni modellistiche infatti mostrano per sabato l’arrivo di un nuovo nucleo di aria fredda soprattutto in quota sul Mediterraneo, che favorirà la formazione di diverse strutture di bassa pressione a zonzo per l’Italia.

La posizione definitiva e quindi le aree colpite da eventuale maltempo saranno ancora da definire nei prossimi aggiornamenti, ma al momento possiamo dire che una di queste basse pressioni si potrebbe formare sul mar Ligure nella mattinata di sabato, portando un rapido peggioramento delle condizioni su tutto il Nord Ovest , soprattutto sul Cuneese e  zone interne della Liguria, con nevicate fino a bassa quota anche se con accumuli non elevati (sino a 15 - 20 cm sulle Alpi Marittime, inferiori sulle pianure). La situazione è ancora in evoluzione e la durata dell’episodio è ancora da definire, in quanto questo minimo di pressione al momento sembra avere vita breve, a causa del rapido spostamento verso sud della perturbazione in quota, che formerà un altro minimo più intenso tra Tunisia e Sicilia con risalita di aria calda e umida dall’Africa che potrebbe generare continue ed abbondanti precipitazioni sulle regioni meridionali esposte, causando anche allagamenti importanti.

Se questa rimarrà l’evoluzione, ci aspetta quindi poi una domenica all’insegna del tempo variabile tendente al sereno, con temperatura in risalita ovunque, ma ancora per i giorni successivi la situazione rimarrà incerta e lontana dallo stabilizzarsi, con questo minimo che potrebbe risalire verso nord e interessare anche le regioni settentrionali. Vedremo con i prossimi aggiornamenti se la situazione in essere diverrà più definita.

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Cristian Rendina