Il Prefetto Patrizia Impresa si è recata in visita ieri mattina al carcere di Cuneo. Ad accoglierla c’erano il direttore della Casa Circondariale Claudio Mazzeo ed il comandante del reparto di polizia penitenziaria Giovanni Battista Alberotanza che l’hanno accompagnata all’interno della struttura.
Nel corso della visita la dottoressa Impresa ha incontrato una rappresentanza della polizia penitenziaria e del comparto ministeri, evidenziando le difficoltà lavorative cui quotidianamente va incontro il personale dell’Amministrazione penitenziaria, sottolineando come alcuni lavori non si possono effettuare se non con una forte motivazione personale e sensibilità.
Inoltre, ha aggiunto il Prefetto, molto spesso non si conoscono i sacrifici, l’abnegazione e le difficoltà del personale di polizia penitenziaria e degli altri operatori nella difficile gestione delle criticità che certamente il sistema penitenziario italiano sta attraversando. Successivamente ha visitato le sezioni detentive del padiglione che ospita i detenuti sotto regime del 41bis e del padiglione all’interno del quale si trovano invece i detenuti appartenenti al circuito media sicurezza; ha visitato una stanza del nuovo padiglione detentivo ed ha incontrato i detenuti frequentanti il corso alberghieri e quelli del corso della scuola edile impegnati nei rispettivi laboratori, che la hanno consegnato una loro realizzazione accompagnata dalle parole di ringraziamento per l’attenzione dedicata.
Il Prefetto ha colto l’occasione della visita per ringraziare tutti gli appartenenti alla polizia penitenziaria per la professionalità e la sensibilità dimostrate nello svolgimento dei loro delicati compiti.
Analogo riconoscimento ha rivolto a tutti gli operatori, educatori, personale dell’area sanitaria e sociale per l’impegno profuso e la passione volta alla ricerca di percorsi educativi nel campo dell’istruzione, del lavoro e delle relazioni sociali.
Il Prefetto, al termine della visita ha assicurato l’impegno della Prefettura per una sempre maggiore condivisione dei bisogni connessi alla realtà carceraria.
Il direttore ed il comandante al termine dell’incontro hanno ringraziato il Prefetto per l’attenzione e la vicinanza dimostrata in questo momento così delicato per l’Istituzione carceraria.














