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Attualità | 07 dicembre 2013, 10:32

A Saluzzo si presenta “Un nonno, un padre, un amico, un confidente”

Sabato 14 dicembre, alle ore 18, presso il “Caffè Saluzzo”

A Saluzzo si presenta “Un nonno, un padre, un amico, un confidente”

Un turbinio di pensieri e emozioni in un libro pieno di significati. Gli stessi riportati metodicamente in un’opera a cui vale davvero la pena dedicare una lettura approfondita. Una prima fatica dal titolo “Un nonno, un padre, un amico, un confidente” scritta a due mani dalla giovane autrice saluzzese Krizia Ribotta, che ha per protagonista un interlocutore profondamente legato all’autrice, seppur tristemente non più in vita da un anno e mezzo, ma suo punto di riferimento che riecheggia valori e tematiche di ieri e oggi, ma fornisce anche spunti per un domani basato sulla riflessione. Il libro è in memoria di Costanzo Giraudo, nonno di Krizia, noto per la sua dedizione e passione lavorativa nell’incarico di bidello all’Istituto Superiore di Ragioneria Denina di Saluzzo, a cui viene dedicata una serie di lettere intime e personali che offrono interessanti spunti di riflessione sulla società moderna.

La stessa  opera sarà presentata nel suo primo appuntamento di sabato 14 dicembre, alle ore 18, presso il “Caffè Saluzzo” a Saluzzo, di fronte all’ospedale.   E, come anticipato, gli argomenti tessuti nelle lettere contengono temi riconducibili al recente passato come le ultime elezioni politiche, la nomina del nuovo Papa, la soluzione del giallo di Avetrana o la vittoria dello scudetto della Juve. Temi importanti come l'educazione ai figli e l'omofobia, la fede religiosa necessaria per superare il dolore della morte e il culto della famiglia e del lavoro. Il tutto sullo sfondo di una Saluzzo che dal Dopoguerra a oggi ha subíto numerosi cambiamenti, senza però perdere il suo fascino. “Un nonno, un padre, un amico, un confidente” è un libro, la cui finalità è legata alla beneficenza. Chiunque infatti deciderà di acquistare il libro potrà scegliere liberamente quanto pagarlo, in base alle proprie finanze e al valore che attribuisce alla lettura e alla cultura. L'intero ricavato verrà devoluto alle missioni salesiane in Pakistan a Quetta e Lahore, che si occupano di offrire il diritto all’istruzione alle donne, sulla scia dell'eroica Malala Yousafzai, candidata premio Nobel alla pace. “Il libro – ci spiega Krizia-  è una testimonianza intima e delicata per riuscire a superare il dolore per la morte del nonno e per accettare la sua assenza, ogni giorno sempre più intensa. E' proprio da quella fragilità dell'anima che è nata l'idea di creare una copertina singolare,  impregnata dei significati di cui si parla all'interno del testo. Riuscire a creare visivamente quanto traspare dalle lettere è stato un lavoro minuzioso e molto studiato. Il mio grafico, il giovane Giacomo Eandi, ha saputo puntare sulle parole chiavi del contenuto: dolore, speranza, fede, rassegnazione e sorriso”.  A Krizia, felice di aver sposato una nobile causa e sicuramente confortata dal fatto che il nonno la appoggerà anche da lassù, un in bocca al lupo.

 

 

rg

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