Difficile la vita di un giovane che desidera intraprendere la professione di medico. ”Il primo grave ostacolo è superare il test di ammissione al corso di laurea giudicato dai più astruso ed inadeguato; se ha avuto la fortuna di superare il test, deve sperare di essere iscritto in una facoltà universitaria non troppo lontana da casa sua – commenta Livio Perotti cardiologo, presidente Amci - Da quest’anno infatti lo studente esprime una preferenza sulla sede universitaria, che però non è vincolante per il Ministero: dal momento che l'elenco degli ammessi è unico per tutta l'Italia, le scelte avverranno secondo l'ordine di graduatoria, e la sede assegnata potrà essere anche a notevole distanza dalla città di residenza. Ma i veri problemi iniziano dopo la laurea. Prima di accedere all’esercizio professionale e raccoglierne le meritate soddisfazioni si troverà di fronte a vari ostacoli, il cui superamento non dipende solo dalla volontà e preparazione del medico.
Solo una parte dei giovani laureati si potrà iscrivere a una delle specialità mediche, che sono tutte a numero gelosamente chiuso, ad accesso tramite concorso; al termine degli anni del corso di specializzazione potrà sperare in un posto in Ospedale o presso l’A.S.L. (augurandosi che per quella data le assunzioni siano riaperte).
Altri giovani medici potranno prendere la lunga strada della Medicina di Famiglia (superando anche in questo caso un concorso ed uno specifico corso di qualche anno). Per i molti giovani medici che non rientrano in una delle citate categorie, si prospetta un futuro incerto di guardie mediche, di sostituzioni di colleghi anziani, malati o in ferie, di impieghi provvisori e spesso mal retribuiti. Per discutere di questi problemi l’AMCI (Associazione Nazionale Medici Cattolici) di Saluzzo- Savigliano organizza una riunione per mercoledì 28 maggio alle 21 nella sala al primo piano dell’Oratorio don Bosco di Saluzzo (via Donaudi 36).
I giovani medici, gli studenti di Medicina e Odontoiatria e coloro che desiderano intraprendere queste professioni sono invitati, per un libero confronto e scambio di opinioni, informazioni e consigli con i colleghi più anziani e in attività professionale.














