"L'invito che rivolgo al presidente Chiamparino è a governare il Piemonte non come un grande comune, ma come una realtà la cui ricchezza si fonda su una dinamica articolazione di medi e piccoli centri, non di rado esempio di buone pratiche finanziarie e biglietto di ingresso nella nostra regione".
A dichiararlo è Franco Graglia, sindaco di Cervere per due mandati e attuale vice capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. A margine della seduta odierna di martedì, il rappresentante della Granda nella delegazione guidata da Gilberto Pichetto ha espresso "l'auspicio che si parta da quanto di positivo è stato compiuto nella legislatura, sulla "regionalizzazione" del patto di stabilità per rilanciare la spesa per investimenti degli Enti locali e sull'accresciuto grado di utilizzo dei fondi strutturali Ue".
"Ho apprezzato - ha poi concluso Graglia - il ritorno al realismo del Governatore e dei suoi assessori su temi come sanità, infrastrutture e trasporti, in cui in campagna elettorale si è lasciato troppo spazio al libro dei sogni, e ci auguriamo di avere in Chiamparino un "alleato" contro i tagli lineari che il Governo centrale ha iniziato a infliggere al Piemonte".