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Eventi | 27 settembre 2014, 10:47

L'Associazione Amici del Museo di Dogliani organizza 2^ camminata storico artistica alla scoperta delle cappelle doglianesi

Sabato 4 ottobre, un modo per scoprire le bellezze del paese

L'Associazione Amici del Museo di Dogliani organizza 2^ camminata storico artistica alla scoperta delle cappelle doglianesi

Un inizio di autunno denso di appuntamenti per gli “Amici del Museo” di Dogliani, ove è possibile visitare per tutto il mese di ottobre, il sabato e la domenica pomeriggio nei locali del Civico Museo Storico Archeologico “Giuseppe Gabetti” la mostra su “Editoria e giornalismo a Dogliani dal Seicento ai giorni d’oggi”.

Buon successo ha riscosso venerdì 26 settembre il 7° concerto di musica antica con gli strumenti musicali di Valerio Gabutti, il liutaio autodidatta moglianese che all’età di 88anni continua a creare violini, viole e violoncelli, liuti, ghironde e chitarre dalle forme più varie, spesso arricchite da intarsi  e sculture, tutte perfettamente funzionanti, che ogni anno vengono suonate da musicisti professionisti e da giovani diplomati al conservatorio.

Sabato 4 ottobre un altro appuntamento importante per chi desidera camminare sulle colline doglianesi e allo stesso tempo interessarsi di arte e di storia: la 2^ camminata storico artistica alla scoperta delle cappelle doglianesi.

L’appuntamento è per le 7,45 presso la cappella della Madonna della Neve alla Monera (lungo la provinciale per Somano-Bossolasco) e parcheggiate le auto alle ore 8,00 inizia la passeggiata (3 ore circa per un percorso di quasi 10 chilometri su strade e sentieri tra boschi e vigneti della collina Di Pianezzo fino a raggiungere sulla sommità la Cappella di San Martino, una delle più grandi del moglianese, recentemente ristrutturata, che conserv aal suo interno pregevoli testimonianze artistiche e rappresenta un punto panoramico eccezionale.

Si ridiscende poi lungo la vallata del Rio Gamba fino a raggiungere verso le 10,30 la Madonna della Rocca ove si possono ancora ammirare i ruderi del mancato santuario iniziato a costruire nel 1925 e poi demolito, meta ancora oggi di devozione popolare, come testimoniano i numerosi ceri e oggetti votivi lasciati dai fedeli.

Lungo la stretta vallata del torrente Rea si ridiscende poi fino alla Chiesa della Monera che conserva al suo interno alcuni interessanti affreschi di inizio Seicento.

Chi vorrà, ma è obbligatoria la prenotazione (0173.70180) potrà concludere la camminata pranzando all’Osteria dei Binelli (25€) locale immerso nel verde della Collina di Pianezzo.

c.s.

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