Uil Cuneo: presidio davanti alla Prefettura: il Jobs Act del Governo Renzi non piace

In concomitanza con lo sciopero di 4 ore della UILM e la manifestazione del 13 Novembre davanti alla prefettura di Cuneo , la Uil di Cuneo dichiara la mobilitazione delle proprie strutture di categoria e aziendali per ottenere la  revisione delle norme del Jobs Act e della Legge di Stabilità, in particolare  la modifica: 

• dell’ intento, al di là delle singole norme che sono state proposte dal Governo al Parlamento , di individualizzare il rapporto di lavoro , esautorando di fatto la negoziazione collettiva a tutti i livelli a partire da quelli di politica economica,a quelli della contrattazione Collettiva Nazionale e aziendale , per finire agli strumenti di Welfare sia per i lavoratori che per i pensionati e i disoccupati.

• del taglio degli ammortizzatori sociali. 

• del ridimensionamento delle tutele individuali garantite da Costituzione e norme Europee e in particolare il mantenimento di forme di precarizzazione dei rapporti di lavoro. 

• della delegittimazione della rappresentanza sociale riconosciuta solo alle parti datoriali.

• per il nostro territorio l’assurdità dei tagli a partire da quello alla provincia , alla sanità , ai sussidi della non autosufficienza , ai trasporti che fa  pagare ai lavoratori e cittadini il presunto taglio agli sprechi. 

La giornata del 13 Novembre deve essere l’ inizio di un’ iniziativa forte e possibilmente unitaria perché cambi veramente la politica per lo sviluppo che veda i lavoratori , pensionati e i cittadini protagonisti del rilancio economico e sociale di questo paese.

UIL Cuneo