Si parlerà anche di commercio e soprattutto di crisi domani mattina, a Boves, dove si riunirà il consiglio comunale. All'ordine del giorno c'è un'interpellanza presentata dai Consiglieri comunali del Gruppo "Camminare con Boves" e dal Consigliere Angelo Marchisio avente ad oggetto l'indicazione delle misure che l'amministrazione comunale intende adottare a favore del commercio bovesano per far fronte alla crisi economica che sta colpendo il settore.
Effettivamente tra i bovesani c'è la percezione che il passaggio dal 2014 al 2015 abbia portato a molte chiusure nel paese alle porte di Cuneo. Qualcuno parla di 7 chiusure, qualcuno azzarda addirittura 11.
Ma il sindaco Maurizio Paoletti è pronto a smentire questi numeri e a rispondere all'interpellanza. I dati dell'Ufficio commercio del Comune, infatti, attestano 13 chiusure e 19 aperture nel 2014.
Di più: Paoletti spiega che 4 chiusure sono dovute al pensionamento dei titolari, mentre per lo più le altre attività sono state cedute e quindi, di fatto, hanno chiuso per riaprire. Insomma, nella crisi generale del settore, che ormai non risparmia nessun centro, grande o piccolo che sia, Boves nel 2014, stando ai dati, avrebbe addirittura un saldo positivo tra aperture e chiusure. Nonostante la percezione dei suoi abitanti.













