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Attualità | 18 aprile 2015, 18:51

Bcc di Pianfei e Rocca 'de Baldi: "Prudenti per continuare a crescere"

Presentati i positivi dati economici e patrimoniali del 2014: utile di 1 milione e 614mila euro

Bcc di Pianfei e Rocca 'de Baldi: "Prudenti per continuare a crescere"

"Prudenti per continuare la nostra crescita costante”. È il messaggio forte lanciato dai vertici del Consiglio di Amministrazione della Bcc di Pianfei e Rocca de’ Baldi, che oggi, sabato 18 aprile, ha presentato e approvato presso il Castello di Rocca de’ Baldi il bilancio 2014.

Davanti a oltre 200 presenti è stata sottolineata la volontà della Banca di continuare ad essere un punto di riferimento per le famiglie e le imprese in questo non semplice momento economico.

A riprova di questo, nel 2014 è aumentato il numero dei clienti (oltre 20.000) e quello relativo alla compagine sociale, che sfiora quota 5.500 soci (+10,9% rispetto al 2010). L’utile d’esercizio 2014 è pari a 1 milione e 614mila euro. Nel corso dell’assemblea è stato ricordato Elio Cuminetti, per trent’anni direttore della Federazione delle Banche di Credito cooperativo di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, già presidente del collegio sindacale della Bcc di Pianfei e Rocca de’ Baldi.

“Con l’Assemblea annuale vogliamo ancora una volta rimarcare il forte ruolo socio-economico ricoperto dal nostro istituto sul territorio - dichiara Paolo Blangetti, presidente della Bcc di Pianfei e Rocca de’ Baldi -. Per noi non si tratta solo di un momento di condivisione dei risultati conseguiti, ma vogliamo anche dar conto degli evidenti riflessi derivanti dall’attività dell’Istituto a vantaggio dei suoi Soci, sempre più in crescita. Ci presentiamo a questa assemblea con numeri positivi, sia in termini di crescita dimensionale che di rafforzamento del patrimonio. Ai buoni risultati fa da contraltare l’attuale contesto economico; anche la nostra Banca, infatti, deve tener conto delle norme e di una congiuntura che continua a mordere; in qualità di operatore economico del territorio, deve fare grandi sforzi per restare quel partner affidabile che è sempre stato”.

“Il bilancio 2014 chiude con segno positivo, un dato che potrebbe sembrare scontato, ma non lo è per molte banche italiane – aggiunge il direttore generale della Bcc di Pianfei e Rocca de’ Baldi, Sergio Bongioanni -. La Banca raccoglie ancora una volta i frutti di un anno di duro lavoro in cui si sono sostenute aziende e famiglie, cercando di stabilizzare i risultati e rafforzare i servizi offerti oltre alla patrimonialità della Banca. Un risultato di grande soddisfazione raggiunto soprattutto grazie al grande impegno ed alla grande professionalità di tutti i colleghi. Il nostro istituto ha affrontato sfide non convenzionali in tempi non convenzionali e l'utile raggiunto permetterà, anche nei prossimi anni, di sostenere una crisi che non è finita e che ci obbliga a rimanere sempre vigili”.

Fulvio Bernabino, direttore della Federazione delle Bcc di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria ha richiamato quali saranno le linee guida dell’autoriforma del Credito Cooperativo, una riforma sollecitata dal Governo che preoccupa abbastanza il sistema delle Bcc. Venendo al Bilancio 2014, al 31 dicembre 2014 la raccolta totale della Banca si attesta a 569 milioni di euro con un incremento di circa 23 milioni di euro. La raccolta diretta registra, a valori di bilancio, un incremento su base annua del 5,8 per cento, attestandosi a 390 milioni di euro. La raccolta indiretta, sempre a valori di bilancio, ammonta a 179 milioni di euro.

Crescono in modo significativo le giacenze sui conti correnti e sui depositi, per una percentuale superiore all’ 8 per cento. La scomposizione della raccolta indiretta conferma il particolare interesse dimostrato dalla clientela nei confronti dei prodotti del Risparmio Gestito, con una crescita pari al 45 per cento. Gli impieghi verso la clientela, nonostante la fase congiunturale poco favorevole, si sono attestati a quota 300 milioni di euro. All'interno del comparto si evidenzia che il 71,6 per cento degli impieghi è destinato ai soci. In decisa crescita risulta il margine di intermediazione che supera i 17,8 milioni di euro, con un aumento di 1,1 milioni di euro rispetto all’anno precedente, registrando un +6,6 per cento. Risultano rafforzati i fondi propri e i coefficienti prudenziali, con i primi che si attestano a 39,9 milioni di euro con un incremento del 3,5 per cento. Le rettifiche di valore su crediti sono state significative, oltre 6 milioni di euro, a conferma della prudente politica di copertura delle esposizioni deteriorate, frutto della difficile congiuntura economica. L’utile d’esercizio dell'anno 2014 è pari a 1 milione e 614mila euro. Hanno contribuito a generare tale risultato sia la positiva dinamica del margine di intermediazione che le attente politiche volte al contenimento dei costi operativi.

cs

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