Paesana, la (triste) storia di una fontanella dimenticata dall’Ufficio Tecnico che da mesi non funziona

“Può definirsi vicino ai cittadini un Comune che in quasi tre mesi non riesce a mettere mano ad una sua fontana per permettere a paesanesi e turisti di dissetarsi o anche solo di bagnarsi le mani come antidoto contro la calura che ha attagliato il paese sino ai primi di agosto?”.

La domanda arriva provocatoriamente da qualche residente della zona. La fontana in ghisa cui si fa riferimento è quella storica (e bistrattata da anni) posta al termine di via Bertaina: qualche mese fa un’auto l’ha verosimilmente urtata con forza, sradicandola dal suo basamento in cemento e facendo così venire meno l’erogazione dell’acqua potabile. Il tempo sembra essersi fermato a quei giorni.

Si lamentano anziani e giovani, commercianti del borgo e turisti. Lo hanno fatto anche parecchi dei mille partecipanti alla “Strapaesana” che a quella fontana posta a circa un terzo del percorso erano soliti abbeverarsi o rinfrescarsi.

La storia è un po’ quella di sempre. E tira in ballo l’Ufficio Tecnico Comunale ed il suo responsabile: “Mi ha garantito che lunedì, assolutamente lunedì, quella fontanella tornerà a zampillare” ci ha detto l’assessore Silvia Da Re cui ci siamo rivolti per avere lumi su questo disservizio piccolo piccolo, ma proprio per questo ancora più significativo, che inspiegabilmente dura da mesi.

Peccato  che il lunedì indicato come data certa per l’intervento fosse quello scorso (17 agosto) e che trascorsi 8 giorni tutto sia ancora (per la verità assai poco sorprendentemente) uguale a prima. Nulla di nuovo sotto il sole, comprese la sordità o il menefreghismo di fronte alle lamentele della gente. La stessa via Bertaina ha dovuto attendere mesi per l'installazione del cestino porta rifiuti che si vede nella fotografia. Nulla di nuovo se si considera che per ottenere l’installazione di una fontana nel bel mezzo della “Prata” – luogo amato da chi fa lunghe passeggiate oppure jogging – un consigliere comunale del recente passato ha dovuto insistere per qualcosa come tre anni prima di vedere entrare finalmente in azione lo stesso Ufficio Tecnico.

L’Amministrazione Comunale, verrebbe da dire, c'entra poco. Ma in qualsiasi posto di lavoro si prendono provvedimenti nei confronti di chi non esegue gli ordini di servizio: perchè nel “pubblico” no?