E’ stato approvato nei giorni scorsi dal Mise il programma presentato dai tre commissari straordinari del Gruppo Mercatone Uno nominati a seguito del crack che ha coinvolto oltre 30 ipermercati in tutta Italia e di cui fa parte anche lo stabilimento di Genola con suoi 21 dipendenti da 9 mesi in cassa integrazione.
Il programma prevede la prosecuzione dell’esercizio dell’impresa in vista della dismissione in continuità del gruppo ritenuta dai commissari l’opzione strategica più opportuna. Nella comunicazione ufficiale all’azienda si spiega come il bando di cessione del mese di giugno abbia mostrato il forte interesse di possibili investitori pronti a rilevare alcune aziende.
Entro la metà del 2016 verranno riaperti quattro centri a Beinasco (Torino), Sambuceto (Svizzera), Misterbianco (Catania) e Aranzano (Napoli).
Per il momento su Genola tutto tace. Ad aprile 2016 sui 21 dipendenti scadranno i primi 12 mesi di cassa integrazione. Da mesi non si hanno notizie di possibili investitori interessati a rilevare lo stabilimento di via Marconi.
Intanto nella comunicazione al gruppo Mercatone, i Commissari Straordinari non escludono la possibilità di poter aprire ulteriori punti vendita. Una chiosa che potrebbe suonare come una speranza per l’ipermercato genolese.














