L’assessore Alberto Valmaggia informa che, su proposta della “collega” Antonella Parigi, la Giunta Chiamparino ha approvato il “Piano Annuale di Attuazione 2015-Seconda parte” relativo alla Legge 4 del 2000 “Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo dei territori turistici”.
La successiva determina dirigenziale ha definito le caratteristiche del Bando che, in questa prima fase, intende sostenere la redazione di Studi di Fattibilità riguardanti progetti del settore previsti sul territorio di un’area vasta. In pratica verranno prese in considerazione solo le proposte che coinvolgono almeno 5 Comuni oppure una zona con una popolazione complessiva, al primo gennaio 2015, di almeno 20.000 abitanti. Gli elaborati possono essere presentati da Comuni, Unioni di Comuni, Province e Consorzi pubblici a partecipazione regionale, Associazioni ed Enti senza scopo di lucro con finalità turistiche e culturali, Agenzie Turistiche Locali.
Il provvedimento rende disponibile, sul territorio piemontese, 1.000.000 di euro a fondo perduto. I contributi per gli Studi Fattibilità, assegnati poi attraverso una graduatoria, arrivano fino al massimo dell’80% dell’importo ritenuto ammissibile e, comunque, non oltre i 30.000 euro. Se lo Studio di Fattibilità coinvolge il territorio di almeno 30 Comuni, la cifra sale a 50.000 euro
La presentazione delle candidature deve avvenire entro il 14 marzo 2016. Vengono considerati prioritari gli Studi che esaminano la fattibilità di interventi che hanno come obiettivo realizzare, potenziare e migliorare i percorsi ciclabili piemontesi; recuperare, utilizzare e migliorare funzionalmente il patrimonio culturale (musei, teatri, fortificazioni, castelli) finalizzati alla rivitalizzazione turistico-culturale dell’area individuata; valorizzare le aree che hanno ottenuto il riconoscimento Unesco di Patrimonio dell’Umanità e costruire infrastrutture capaci di integrare l’offerta turistica dei territori e i comparti dell’agroalimentare di qualità e dell’artigianato tipico.
“E’ stata scelta la strada dello Studio di Fattibilità prima di finanziare i lavori veri e propri - sottolinea l’assessore Valmaggia - perché è lo strumento che fornisce le informazioni indispensabili per “scremare” le diverse ipotesi di intervento e per orientare le successive attività di progettazione. Infatti, attraverso le proposte presentate, si possono individuare le eventuali criticità, anche di medio-lungo termine, delle stesse, dirottando gli investimenti su opere che assolvano davvero a un bisogno pubblico. Non bisogna operare scelte sbagliate in termini di lavori annunciati e mai realizzati e, ancora peggio, di opere costruite, ma scarsamente utili alla collettività”.
Per ulteriori informazioni sul Bando si possono consultare i link della Regione Piemonte:
http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2016/02/attach/dda2000000643_910.pdf
http://www.regione.piemonte.it/bandipiemonte/appl/dettaglio_bando_front.php?id_bando=477
















