Mercoledì 10 febbraio gli operai dei turni mattutini dello stabilimento racconigese aderiranno allo sciopero nazionale indetto dai sindacati metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm per chiedere chiarezza sul futuro dell’Ilva. I lavoratori formeranno quindi un corteo che dalla sede dell’azienda arriverà fino al Municipio per richiedere un incontro con l’Amministrazione comunale (in quanto parte del comitato, nato a Roma, composto dalle città italiane sedi di impianti Ilva). A Taranto, in mattinata, ci sarà invece una manifestazione con presidio davanti al palazzo della Prefettura.
Con questa azione i sindacati metalmeccanici intendono porre la “questione Ilva” al centro del dibattito politico nazionale e locale. Infatti, proprio il 10 febbraio, scadranno i 30 giorni concessi dall’avviso internazionale (lanciato dai commissari straordinari dell’azienda,) agli eventuali gruppi interessati, per presentare una manifestazione di interesse per l’acquisizione della società siderurgica.
In Breve
martedì 23 dicembre














