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Politica | 11 febbraio 2016, 16:02

Suggestione di mezz'inverno a Mondovì: e se "Peccati di Gola" si organizzasse "en plein air"?

L'idea, portata avanti dal Gruppo di Lavoro di "Mondovì in Movimento", prevede una manifestazione (quasi) totalmente gratuita e dislocata nelle vie dei rioni Breo e Piazza

Un momento di "Peccati di Gola" 2015

Un momento di "Peccati di Gola" 2015

L'edizione 2016 di "Peccati di Gola" sarà gratuita e all'aria aperta? Al momento è solo un'ipotesi e va acquisita in quanto tale. Non è da escludersi, però, che nei prossimi mesi possa assumere concretezza ed essere traslata in un progetto reale, da redigere sotto la supervisione dell'amministrazione comunale. Certezze assolute non ve ne sono, ma su Mondovì aleggia una convinzione unanime: la formula della manifestazione deve essere rinnovata.

Una conclusione a cui è giunto anche il Comune monregalese, che ha scelto di convocare i principali attori del territorio (Coldiretti, Confartigianato, Istituto alberghiero "Giolitti-Bellisario", Slow Food) per intavolare una discussione incentrata sul futuro della kermesse enogastronomica autunnale e gettare così le basi per una collaborazione fattiva.

Va letta in quest'ottica l'intuizione sviluppata dal Gruppo di Lavoro di "Mondovì in Movimento", che si è riunito la scorsa settimana per proseguire nella sua analisi approfondita e interdisciplinare dell'evento; una disamina che ha permesso di constatare la bontà della collocazione temporale di "Peccati di Gola", che non contrasta con appuntamenti di natura simile e rivolti al medesimo bacino di pubblico.

Il lavoro di ricerca ha altresì evidenziato come la provincia di Cuneo sia priva di manifestazioni create unicamente come contenitori delle eccellenze di una precisa area geografica (e non quindi come vetrine di un singolo prodotto) e non annoveri nel suo calendario kermesse esclusivamente a pagamento.

In virtù di queste considerazioni, si fa sempre più strada l'idea di consentire il libero accesso ai visitatori, istituendo percorsi facoltativi di pertinenza degustativa o culturale, e di spostare l'ubicazione fieristica nelle vie e nelle piazze dei rioni Breo e Piazza, con momenti musicali volti ad affiancare la presentazione e la proposta enogastronomica dei prodotti locali.

Infine, per venire in soccorso agli organizzatori, si è pensato di realizzare appositi questionari da sottoporre ai produttori e ai visitatori, tesi a comprendere il loro gradimento e le loro aspettative.

Il prossimo incontro, mirato alla creazione dei suddetti questionari e alla loro modalità di distribuzione, andrà in scena tra lunedì 15 e giovedì 18 febbraio. La seduta è aperta a tutti ed è garantita la trasparenza e la condivisione delle informazioni.

 

Alessandro Nidi

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