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Cuneo e valli | 12 febbraio 2016, 14:14

Sabato 13 febbraio la Musica scende in campo e con lei il “Ghedini” di Cuneo

Giornata di protesta e di proposta degli Istituti Musicali Italiani

Sabato 13 febbraio la Musica scende in campo e con lei il “Ghedini” di Cuneo

Il Conservatorio Statale di Musica “G.F. Ghedini” di Cuneo aderisce alla mozione votata all’unanimità dall’assemblea nazionale che in data 28 gennaio 2016 ha riunito a Roma - presso la sede del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Presidenti, Direttori e Studenti dei Conservatori italiani per chiedere la piena attuazione della riforma degli studi musicali.

Sabato 13 febbraio 2016 il Ghedini aderisce all’iniziativa con l’allestimento di alcuni ‘punti musica’: nell’atrio della stazione ferroviaria alle ore 14.00 con un Ensemble di ottoni e sotto i portici di via Roma all’altezza del Conservatorio alle ore 17.30. Il Conservatorio inoltre apre le porte alla cittadinanza a partire dalle 14.30 per assistere a una prova per l’allestimento dello Stabat Mater di Gioacchino Rossini, previsto in apertura di stagione artistica a fine marzo.

Tutto il mondo della formazione accademica musicale in Italia scende in campo e fa fronte comune per chiedere il riconoscimento del valore sociale e culturale dell’alta formazione musicale nel nostro Paese. E pertanto i 54 Conservatori di Musica statali e i 19 non statali hanno indetto per sabato 13 febbraio 2016 una Giornata nazionale dell’alta formazione, organizzando per quella giornata e, a seguire, per tutto il mese di febbraio concerti e momenti di riflessione e sensibilizzazione sullo stato dell’AFAM (il sistema nazionale dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, costituito da Conservatori, Accademie e Istituti superiori di industrie artistiche). Per l’occasione in tutti gli istituti musicali del territorio nazionale si terranno iniziative, concerti, performance e attività musicali.

Per la prima volta insieme presidenti, direttori e studenti dei Conservatori statali e non statali italiani hanno votato all’unanimità una mozione per chiedere maggiore attenzione verso il sistema AFAM e garantire ai giovani, e al Paese, la necessaria qualità formativa e per realizzare un ulteriore sviluppo del sistema. Nel testo, licenziato dall’assemblea congiunta, viene sollecitata la completa attuazione della riforma del sistema di alta formazione artistico-musicale, attesa ormai da oltre 16 anni (la legge di riforma del settore del 1999 è ancora in itinere), e vengono richiesti in particolare, entro il 2016, un nuovo sistema di reclutamento, l’ordinamento di tutti i corsi di studio, la statalizzazione degli istituti musicali, l’incremento delle risorse.

C.S.

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