L'impegno dei parlamentari cuneesi perché quella dell'Alstom non diventi una "crisi al buio"

I parlamentari della circoscrizione cuneese si sono impegnati a intervenire sulla situazione dell’Alstom di Savigliano al fine di costruire un futuro occupazionale e produttivo per il sito.

È questo il risultato dell’incontro organizzato dalla segretaria Fim Cisl, Tiziana Mascarello, presso la sede dell’Ust Cisl. Hanno risposto all’invito la senatrice Patrizia Manassero, e gli onorevoli Chiara Gribaudo, Mino Taricco, e, tramite collegamento telefonico, l’onorevole Mariano Rabino, tutti del Pd. Per la federazione metalmeccanica Cisl erano presenti il segretario generale Fim Cisl nonché coordinatore nazionale Alstom, Antonio Sansone, la segretaria generale Fim Cuneo, Tiziana Mascarello, il delegato Alstom, Renato Perri oltre al segretario generale Ust Cisl Cuneo, Massimiliano Campana.

L’incontro con i parlamentari della circoscrizione cuneese nasce dalla preoccupazione della tenuta occupazionale dell’Alstom di Savigliano a seguito dell’intenzione, comunicata dai vertici della società francese durante l’ultimo incontro di Coordinamento Alstom Transport, di cessare la produzione dello stabilimento di Sesto San Giovanni (trasformandolo in un sito di manutenzione ferroviaria) per trasferirla in uno stabilimento indiano.

“Dopo i falsi allarmi di crisi degli ultimi anni – dichiara Renato Perri, responsabile Fim all’Alstom di Savigliano - dove commesse provenienti dall’estero hanno permesso al nostro sito di sopravvivere, oggi ci troviamo davanti ad una situazione completamente diversa perché le gare d’appalto prediligono i bassi costi alla qualità del prodotto. Abbiamo bisogno che le istituzioni prendano a carico il problema prima che sia troppo tardi”.

I parlamentari si sono impegnati a chiedere al più presto un’audizione alla Commissione Trasporti della Camera per vagliare tutte le opzioni disponibili al fine di prevenire una “crisi al buio” del sito Alstom Transport di Savigliano.