“Chiediamo alla Regione Piemonte di intervenire prima che a Roma venga approvata una legge sul consumo del suolo che rischia di bloccare le nuove aree di espansione dei piani regolatori vigenti. Aree su cui i proprietari pagano l’Imu già da tempo.”
A lanciare l’allarme è il presidente del Gruppo Consiliare di Forza Italia Piemonte, Gilberto Pichetto, con la vicepresidente del Consiglio Regionale Daniela Ruffino e Franco Graglia, neo-vicepresidente della V^ Commissione ambiente, risorse idriche, inquinamento, scarichi industriali e smaltimento rifiuti, sistemazione idrogeologica, protezione civile, parchi ed aree protette. Il testo di legge è stato già licenziato dalla Camera ed è prossimo alla discussione in Senato.
“Il rischio, fino a quando non verranno approvate le disposizioni previste entro due anni, è quello di paralizzare i Comuni e bloccare i piani regolatori vigenti e approvati con il via libera della Regione - sottolineano Pichetto e Ruffino.
"Su di essi - aggiunge Graglia - i Comuni non potranno più incassare l’Imu, con un impatto pesante sia sul loro bilancio che sulle imprese o agenzie che su quei terreni hanno acceso un mutuo, esponendosi con le banche. Se la legge dovesse passare, sarà però la Regione a dettarne le disposizioni. Per cui il lavoro in V Commissione sarà estremamente importante per monitorare la situazione e correggere il più possibile i difetti di questa legislazione”.














