Il 6 giugno si terrà a Barolo una delle tappe di avvicinamento al Progetto Vino di Collisioni 2016, giunto ormai alla quarta edizione, con un evento di eccellenza, alla presenza delle istituzioni e dei partner del progetto.
L’occasione è perfetta per presentare le grandi novità dell’edizione 2016: produttori da tutta Italia, numerose regioni partner, un palco dedicato a incontri sull’enogastronomia italiana, un panel internazionale di esperti di vino sempre più ricco e importante, ma anche un impegno più continuativo, che avrà l'obiettivo nell'annualità 2016-2017 di sviluppare un programma di attività legate al settore del wine&food con appuntamenti didattici e incontri professionali dedicati al territorio piemontese e italiano, di forte vocazione internazionale.
Proprio in quest’ottica, il direttore creativo del Progetto Vino Ian D’Agata ha studiato e organizzato il primo convegno didattico-scientifico di Collisioni, dal tema "Il terroir nelle sue espressioni storico-culturali e degustative", con ospiti d’eccellenza: saranno infatti presenti alcuni tra i più grandi esperti mondiali sul tema.
Il terroir sarà affrontato nei suoi diversi e molteplici aspetti: come realtà paesaggistica, geologica, storica e sociale, un’unità fondamentale e irrinunciabile nella produzione di grandi vini che in quanto grandi sono appunto anche unici, espressioni irrepetibili di un determinato suolo, clima e conoscenza umana. L’introduzione al tema sarà tenuta dal Jacky Rigaux editore e scrittore di vino, precedentemente professore dell’Università di Borgogna a Dijon, organizzatore anche degli incontri internazionali annuali “Henri Jayer: Vignerons, Gourmets et Terroirs du Monde”.
Interverranno poi coloro che sono ritenuti da tutti essere i maggiori produttori ed esperti al mondo di terroir della Borgogna e del Rodano: Aubert de Villaine, co-proprietario e co-direttore del Domaine de la Romanée-Conti, massimo esperto e più importante produttore di Borgogna Rosso e Bianco, e Christine Vernay, la più importante enologa in tema di Condrieu e del suo terroir, proprietaria nel Domaine Georges Vernay di Condrieu, noto per i suoi Condrieu ambiti dai collezionisti di tutto il mondo (ma anche per i rossi Cote-Rotie e Saint-Joseph). Il Domaine Vernay ha inoltre il merito di essere stato il responsabile della salvaguardia non solo di Condrieu, ma anche del suo vitigno principe, il Viognier
I tre grandi esperti si troveranno a discutere del tema del terroir in generale e nelle sue declinazioni locali insieme a Ian D’Agata, a cui sarà affidato il compito di parlare dei grandi terroir piemontesi.
A fine convegno, nello spirito che da sempre anima Collisioni, è previsto un piccolo divertissement per i produttori invitati, con un rovesciamento delle parti: un esperto di vino che offre i suoi vini ai produttori stessi. Spiega Ian D’Agata: “Collisioni è da sempre scambio culturale e occasione d’incontro tra amici nuovi e vecchi; abbiamo quindi pensato sarebbe carino dare un tocco personale a questo convegno così importante per il rilievo dell’argomento trattato e del prestigio dei relatori. E così, subito dopo il convegno, seguirà un aperitivo con una selezione di vecchie annate che ho collezionato negli anni della mia carriera e che sarà piacevole condividere con tutti gli amici produttori di Barolo, Barbera D'Asti, Alta Langa, Grignolino, Arneis, del Piemonte e d’Italia che vorranno essere presenti. In onore degli amici Aubert, Jacky e Christine che mi hanno fatto la grande gentilezza di accettare subito l’invito di venire a Barolo nonostante i loro tanti impegni, per l’aperitivo ho scelto solo vini internazionali, la qual cosa dovrebbe fare piacere anche ai nostri produttori che potranno così assaggiare grandi Borgogna, Rodano, Bordeaux.”
Ma l’organizzazione del convegno è anche un segnale preciso: “Dopo otto anni di festival e cinque in cui do il mio contributo attivo a ideare e sviluppare il progetto vino, è ormai chiaro a tutti come Collisioni non sia solo un evento festivaliero, ma si ponga anche una missione didattica e di divulgazione, e questo convegno indica come Collisioni segua una sua linea strategica, dando un contributo alla crescita ealla conoscenza di tutto il settore vino italiano anche attraverso momenti didattico-scientifici. Abbiamo tante idee per il futuro, e questo è solo il primo dei tanti appuntamenti e format che ho in programma a partire dal prossimo settembre. Con tanta voglia di sperimentare e trovare idee nuove.”