Vineis: il ricordo di Riba, dell'avvocato saluzzese

Quando l'ho conosciuto, verso la metà degli anni Settanta, Manlio Vineis era un esponente di punta della corrente lombardiana del PSI. Intelligente e intraprendente, dialettico con il PCI, riferimento importante per tutta la sinistra giovanile cuneese.

Quella sinistra che poi si è in buona parte distribuita nei "movimenti". Ma di Vineis voglio testimoniare, in particolare, il suo interesse per la montagna. Fu per questo che ebbi occasione di lavorare con lui quando, sindaco di Paesana, avviò un forte dibattito sullo sviluppo dell'alta Valle Po, in modo, diceva da "creare una corrente di ritorno" verso le aree alpine spopolate dalle politiche urbanocentriche di quel periodo.

L'impegno per la montagna di un politico della sua caratura costituì un impulso per il lavoro e i risultati dell'allora Alleanza contadina, oggi CIA, di cui ero presidente, e contribuì al radicamento dell'Uncem, appena costituita in Piemonte.

Grazie Vineis. Ti ringrazio a nome delle Terre Alte, alla cui causa la tue intelligenti e antesignane visioni politiche hanno dato un contributo importante.


Lido Riba
Presidente Uncem Piemonte