Vecchietti a chi? A Fossano una mostra per raccontare una terza età più vicina di quanto non sembri attraverso la fotografia

Hanno lavorato insieme per mesi, scoprendo il linguaggio della fotografia e divertendosi a raccontare se stessi attraverso l’obiettivo della macchina fotografica.

Sono Lilia, Germana, Margherita, Nino, Salvatrice, Assunta, Pina, Teresa, Novella e Valeria e sono ospiti della casa per anziani Cravero Oggero di Fossano. Anagraficamente sono un gruppo di vecchietti, ma dentro di loro mantengono una luce, una grinta che farebbe invidia a tanti giovani. Malgrado il tempo sia andato avanti, lasciando i suoi segni, non hanno perso il desiderio di comunicare e di scoprire il mondo di oggi.

Per circa 6 mesi hanno partecipato a un corso di fotografia tenuto da Davide Dutto e Virginia Chiodi Latini: incontri settimanali che li hanno portati a scoprire un linguaggio visivo che ha permesso loro di scoprire un linguaggio nuovo, fatto di immagini, tecnologia e social network.

Hanno scattato all’interno della casa per anziani, sul viale Bianco, a Cussanio; hanno allestito set fotografici e incontrato ospiti. A raccontare il loro percorso sono stati loro stessi, entusiasti ed emozionati all’idea di vedere le loro opere in mostra.

Sabato 15 ottobre alle 16.30, i 10 fotografi saranno accolti in sala Barbero dal sindaco di Fossano Davide Sordella per la consegna degli attestati di fine corso e alle 17 ci sarà il taglio del nastro della mostra che resterà aperta fino alle 19 e domenica 16 dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17.

La mostra sarà poi riallestita, grazie alla collaborazione con l’Ascom di Fossano, nelle vetrine del centro trasformando il centro commerciale naturale in una grande mostra. Sono 25 le immagini selezionate per essere esposte e rappresentano il percorso svolto e le emozioni raccontate. Le fotografie saranno esposte in forma anonima perché chi le vede non abbia pregiudizi nell’interpretazione e nelle sensazioni suscitate dall’immagine stessa.

Visitando la mostra si potranno vedere dunque Lilia, saluzzese che attraverso il corso ha “ricordato il passato e raccolto tante immagini nuove”; di Valeria, maestra ligure in pensione giunta a Fossano per essere più vicina al figlio; di Germana di Busca, colorata signora che ama scrivere poesie; del riflessivo Nino, giornalista ufficiale del Craveri Oggero; di Salvatrice, insegnante di Piazza Armerina affezionata al Piemonte e ai piemontesi; della sorridente Asssunta, originaria di Riace e fossanese da tanti anni; di Pina professoressa di lingue straniere in pensione originaria della Sicilia; di Teresa, la braidese 92enne, la più “grande del gruppo” che nonostante l’età si è prestata con entusiasmo a salire sulla vespa di Dutto e di Novella felice perché ha potuto mostrare i suoi scatti al figlio, appassionato di fotografia.

Sempre presente accanto ai 10 fotografi, l’educatrice Silvia “E’ stato un bel percorso. Condividendo questo periodo sono anche nate delle relazioni tra i corsisti. Qui abbiamo tanti ospiti e non sempre tutti si conoscono. Con questo percorso sono nate delle relazioni che vanno oltre al corso stesso.”