Crac Mercatone Uno, prorogata di un anno la cassa integrazione dei 21 dipendenti di Genola

Incontro sul futuro del catena di Mercatone Uno nella giornata di ieri, 19 gennaio, presso il Ministero dello sviluppo Economico di Roma. A fare il punto insieme ai commissari straordinari  Stefano Coen, Ermanno Sgaravato e Vincenzo Tassinari, le organizzazioni sindacali le rappresentanze delle istituzioni regionali e la task force governativa che segue la Procedura di Amministrazione Straordinaria del Gruppo.

Punto caldo dell’incontro l’indagine della Procura della Repubblica di Bologna e della Guardia di Finanza che ha portato ad indagare dieci persone per bancarotta fraudolenta della società.

Durante l’operazione sono state sequestrate preventivamente delle quote della società CVE, appartenenti agli ex soci ed amministratori del Gruppo Mercatone Uno, motivato dalla necessità di evitare ulteriore dispersione di beni già di pertinenza delle imprese in amministrazione straordinaria.

I commissari straordinari hanno presentato i risultati economico-gestionali del 2016 per poi illustrare la volontà di attivare un doppio bando di gara per la vendita dell’intero compendio aziendale, rivolto a operatori industriali e finanziari che possano garantire una concreta prospettiva di rilancio industriale del Gruppo che conta oltre 3mila e 400 dipendenti.

Il bando comprende l’acquisizione dei 78 punti vendita tra cui è presente anche l’esercizio di Genola, chiuso a seguito del terremoto che ha colpito il gruppo all’inizio del 2015 e che ha coinvolto 21 dipendenti.

I Commissari hanno sottolineato come Mercatone Uno, nonostante la situazione di crisi generalizzata dei consumi, ha recuperato quote di mercato rispetto al precedente esercizio, confermandosi uno dei principali operatori in Italia nella distribuzione del mobile e del complemento d’arredo.

Durante l’incontro di ieri il Mise ha autorizzato la proroga del Programma di cessione del compendio aziendale e la Cassa Integrazione Straordinaria fino al 14 gennaio 2018.