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Crissolo, alta Valle Po, è veramente ad un passo da quella che – da queste parti – può essere considerata al pari di un evento storico: la firma della convenzione per l’affidamento della gestione degli impianti sciistici.
Gli ultimi sviluppi sono stati resi noti nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, dove il sindaco Fabrizio Re ha aggiornato l’assemblea sullo stato dei lavori in merito alla definizione di un accordo in grado di soddisfare entrambe le parti in causa: da un lato il Comune e dall’altro la famiglia Genre.
Re ha consegnato alla minoranza (all’interno della quale siede Elisa Tarasco, compagna di Gabriele Genre) lo schema di convenzione, chiedendo all’opposizione di prenderne visione: “ci ritroviamo a metà della settimana, così potete dirci secondo voi le migliorie da apportare. È nostra intenzione firmare l’accordo in tempi brevi”.
“Abbiamo – ha illustrato il sindaco - lo stesso obiettivo e percorriamo la stessa strada dei Genre, con i quali ci siamo incontrati più volte: dalle proposte, sia ufficiali che verbali, siamo arrivati ad un punto d’incontro, che è la bozza che vi sto consegnando”.
Una convenzione trentennale, “in modo tale che i gestori possano programmare interventi ed investimenti” che tratterà solo di impianti sciistici (“prima concludiamo la partita sullo sci, poi affronteremo quella delle centraline idroelettriche” ha detto il sindaco) e “condivisa”, come l’ha definita (a nome anche della famiglia Genre) il consigliere Tarasco.
Una svolta, non ce ne voglia in alcun modo l’ex primo cittadino Aldo Perotti, i cui presupposti potrebbero configurarsi proprio nella figura del sindaco Re, che ha saputo forse aprire un nuovo solco, lasciandosi alle spalle diatribe ormai ultradecennali, sempre terminate con morti e feriti sul campo di battaglie, ma mai con dei vincitori.
“In merito alla questione impianti – ha poi proseguito il primo cittadino – stiamo lavorando in un’ottica molto più ampia, cercando di reperire finanziamenti (si è parlato di un milione di euro: ndr) per intervenire sulla seggiovia, allungandola sino a dove arrivava un tempo, con la creazione di ulteriori piste e con l’eventuale installazione di un nuovo skilift”.
Per Crissolo, per lo sci e per il turismo invernale – finalmente – è pronta ad aprirsi una nuova era.
Nicolò Bertola