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Attualità | 27 marzo 2017, 19:46

Villanova, al via i lavoratori per il nuovo depuratore di frazione Bongiovanni

Il progetto, co-finanziato dal comune di Villanova e da MondoAcqua Spa, ammonta come costo a 217mila euro e punta all'incremento dell'utenza servita

Villanova, al via i lavoratori per il nuovo depuratore di frazione Bongiovanni

Un progetto di ristrutturazione generale destinato non solo a migliorare l’efficienza del sito, ma anche di ridurne al minimo l’impatto ambientale e di supportare una popolazione più ampia.

Sono questi gli obiettivi del maxi intervento che, per i prossimi mesi, interesserà l’impianto di depurazione in frazione Bongiovanni di Villanova, che serve tutta l’area villanovese. I lavori sono cominciati in queste settimane e procederanno senza sosta fino all’estate: la ditta appaltatrice, la “Tecnoedil Scarl” li consegnerà entro luglio.

L’operazione ammonta complessivamente a 217.532,20 euro, di cui quasi centomila (90.900) cofinanziati dal Comune di Villanova. La restante parte sarà invece sostenuta da “MondoAcqua Spa”, che ha in gestione l’impianto.

La revisione riguarderà soprattutto le sezioni oggi in sofferenza, come l’area della sedimentazione e il ricircolo della miscela aerata, due passaggi fondamentali prima dello scarico delle acque in Ellero, ormai prive di composti legati all’azoto.

«Si procederà –spiega il progettista ingegner Zermani – con la sostituzione di un ponte aspirato che non riusciva più a far bene il proprio lavoro: ovvero l’aspirazione dei fanghi, che verranno invece rimossi quotidianamente e poi smaltiti a parte. Il secondo grande intervento riguarderà invece l’area di ricircolo: un’area in cui l’acqua viene completamente denitrificata (i nitrati, cioè, vengono completamente rimossi) prima di tornare al torrente. A questo scopo verrà costruito un comparto del tutto nuovo.»

L’impianto verrà inoltre dotato di un organo di regolazione degli afflussi, che consentirà, attraverso una pompa di sollevamento, di regolarizzare le acque in accesso e di ottimizzare le vasche di depurazione: «Questo meccanismo –continua Zermani – , ci permetterà di limitare l’area franca inutilizzata di ciascuna vasca e potenziarne la capienza: abbiamo calcolato che il depuratore potrà servire una popolazione di circa 500 persone in più rispetto a oggi.»

Infine, sul depuratore, sottoposto anche a una revisione generale degli impianti elettrici, sarà installato un dispositivo di telecontrollo che consentirà alla “Mondo Acqua Spa”il monitoraggio continuo del processo, anche a distanza.

c.s.

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