Crissolo ha una nuova convenzione per la gestione degli impianti: ora tutto dipende dalla famiglia Genre

Crissolo, da ieri sera (giovedì), ha una sua convenzione per l’affidamento 30ennale degli impianti sciistici.

L’accordo è stato approvato all’unanimità dei votanti, compresa quindi anche l’opposizione, presente in sala con il capogruppo Massimo Ombrello e con il consigliere Nicola Bessone.

Elisa Tarasco, terzo membro della minoranza, era stata infatti invitata poco prima dal sindaco Fabrizio Re ad uscire dalla sala, essendo compagna di Gabriele Genre, gestore degli stessi impianti di risalita.

“Formalmente (non essendo sposata: ndr) non vi è nessun conflitto d’interesse, ma esco per buona educazione” ha sostenuto la Tarasco, lasciando poi l’aula. Vane sono state infatti le richieste del consigliere di poter intervenire prima dell’approvazione della convenzione.

Prima di dare lettura delle 14 pagine che costituiscono lo schema di accordo, il primo cittadino ha ribadito – così come aveva già fatto ai microfoni di Targatocn – che “la convenzione perfetta non esisteva, non esiste e non esisterà mai. Insieme al capogruppo d’opposizione abbiamo però lavorato insieme per trovare la strada da percorrere, sedersi ad un tavolo e trovare una soluzione. Gli aspetti che si sono rivelati come i più difficili in questi anni. Credo che questo sia un punto di partenza per intraprendere un corso nuovo con chi già gestisce oggi”.

Una convenzione “fatta in base alle loro (dei gestori: ndr) richieste” ha detto Re: “la prima bozza risale a tre mesi circa dopo le elezioni. Come in tutte le trattative, poi abbiamo fatto e ricevuto proposte, ma ora basta, di qua parte un nuovo corso”.

Il primo cittadino, durante la lettura del documento, si è soffermato su quelli che sono i punti salienti sui quali si è lavorato maggiormente anche con la “Sipre” della famiglia Genre per definire la convenzione.

In primis, il Comune ha preso atto, degli investimenti portati avanti dai gestori, “accogliendo la richiesta della famiglia sulle intenzioni passate e future”.

USI CIVICI

L’altra grande partita si gioca sulla regolarizzazione degli usi civici. La convenzione, qualora firmata anche dai Genre, avrà valore a tutti gli effetti soltanto dopo la conciliazione degli stessi. Un aspetto che mai digerito da Gabriele Genre, che sostiene come Crissolo sia l’unica stazione a doverli pagare.

“Nessuno ha voglia di pagare tasse – ha detto il sindaco - ma quando ci sono bisogna pagarle. Questo è un aspetto insuperabile ed inalienabile. Non è il Comune che fa la parte del cattivo, ma ci muoviamo in base ad una imposizione regionale. Parliamo di 17mila euro di arretrati e di 4mila euro all’anno, per i quali sono previsti anche opere di compensazione, purchè abbiano valenza pubblica e che siano connesse strettamente agli impianti”.

In sostanza, Genre potrà commissionare dei lavori (che riguardino comunque il bacino sciabile e gli impianti) scomputandoli dal canone annuo che deve al Comune.

“Il Comune non può esentarsi dal far pagare gli usi civici – ha ribadito il sindaco - altrimenti provocheremmo un danno erariale, ma cerchiamo di agevolare la gestione in tutto e per tutto”.

DURATA DELLA CONVENZIONE

L’accordo, se andrà in porto, durerà 30 anni, “un tempo lungo – parole di Re – per fare tutti gli investimenti del caso, così come chiesto dall’attuale gestore”.

“Qualora – recita l’accordo – le parti non diano disdetta entro 180 giorni dalla scadenza, la presente convenzione si intende rinnovata automaticamente di altri 30 anni”.

APERTURA DEGLI IMPIANTI

Il documento stabilisce anche i giorni di apertura degli impianti. Sabato, domenica e lunedì per la stagione invernale (in aggiunta alle vacanze di Natale, Carnevale e Pasqua). Tutti i sabati e le domeniche del mese di luglio, almeno 25 giorni nel mese di agosto, “primo fine settimana di settembre compatibilmente con le condizioni meteo”.

“Tutti vorremmo gli impianti aperti 7 giorni su 7, sempre, ma questo ha un costo per il gestore insostenibile. – ha detto il sindaco – Partiamo da qui, e ogni due anni (lo stabilisce la convenzione: ndr) ci siederemo intorno ad un tavolo per ragionare su eventuali prolungamenti dei giorni d’apertura”.

L’ALLUNGAMENTO DELLA SEGGIOVIA

È un altro tasto che Genre ha utilizzato per motivare il suo malcontento.

“Il gestore – ha spiegato il primo cittadino - voleva inserire l’allungamento della seggiovia in convenzione. Abbiamo deciso di non inserire un intervento particolare, solo per non vincolare eventuali finanziamenti. Capite bene che se arriverà un contributo per ampliare gli impianti sul versante di Pian Regina interverremo lì e non sulla seggiovia.

È troppo complicato mettere solo un punto. Valuteremo, qualora arrivino, in base a quante risorse avremo e sotto che forma. Nessuno mai detto che non vogliamo allungare seggiovia”.

“Credo – ha sostenuto invece il vicesindaco Aldo Perotti - che la realtà di Crissolo adesso è questa, ma anche che prima era un'altra. Gli impianti sono stati posizionati secondo studi, non dettate da alcune serate al bar, ma da valutazioni di tecnici che hanno addotto una serie di argomentazioni.

È evidente come l’ultima parte del Granero lungo sia sciabile, mentre la parte restante lo sia decisamente meno. Qualcuno dice le cose così, tanto per dire. Io prendo insegnamenti invece da chi ha studiato la situazione. Ci sono valutazioni da farsi, non si parla per dare fiato ai denti”.

MANUTENZIONI

Al gestore saranno affidate tutte le opere di manutenzione ordinaria degli impianti, mentre il Comune si accollerà la straordinaria.

Poi, le conclusioni.

Perotti – che dopo mesi di silenzio in sede consiliare ha preso la parola ed è intervenuto più volte - ha voluto ribadire con chiarezza come egli sia stato totalmente estraneo alla stesura della bozza d’accordo. “È stato un lavoro portato avanti dal sindaco, che si è speso e non poco per raggiungere questo traguardo. Complimenti per il risultato ottenuto, sono molto soddisfatto”.

“Abbiamo limato degli aspetti – ha invece detto il primo cittadino - a rischio e pericolo del Comune, ma per venire incontro al gestore. Quello che stiamo per approvare è un accordo totalmente a favore del gestore, in cui siamo riusciti a separare la questione impianti da quella delle centraline, che discuteremo in seguito”.

Poi è toccato al capogruppo d’opposizione Massimo Ombrello.

Il voto favorevole della minoranza costituisce infatti, se vogliamo, il sigillo posto ad una convenzione condivisa, che ha coinvolto tutti i soggetti.

“Concordo – ha detto Ombrello - sul fatto che qualunque convenzione sia migliorabile. Deve essere chiaro a tutti che questo è un punto di partenza. Dobbiamo tendere ad avere una stazione aperta sempre, tutta la settimana. Dobbiamo impegnarci tutti per far sì che si arrivi ad una stazione sempre aperta. Dobbiamo fare di Crissolo un esempio virtuoso. Si poteva forse fare di meglio, ma per fare di meglio negli interessi del Comune si sfavoriva magari il gestore”.

Tutti ora concordano su una cosa: il prossimo passo spetta al gestore.

“Gli chiederemo – ha ribadito il sindaco - di firmarla entro fine mese o anche prima”.

Il futuro del paese, adesso, è tutto nelle mani di Genre.