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Attualità | 17 aprile 2017, 14:50

Uncem lancia la proposta: un ticket per accedere alle aree pic-nic in montagna

Non solo: invita a compare il cibo nei negozi del territorio, in modo da aiutare i piccoli negozi che resistono in aree difficili

Immagine di repertorio

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Sono migliaia le persone che oggi, giorno di Pasquetta tradizionalmente vocato alle gite fuori porta e alle grigliate all'aperto, avranno raggiunto le aree montane del Piemonte e staranno utilizzando le aree pic-nic realizzate e gestite da Enti pubblici, in particolare Comuni, Comunità montane e, oggi, Unioni montane.

Si tratta di zone molto belle, boschi di faggio o pinete, dove il sistema pubblico ha realizzato tavoli, panche, punti in pietra per la carne alla brace, ma anche servizi igienici e spazi relax.

Da qui la proposta di Uncem Piemonte, destinata inevitabilemnte ad aprire un dibattito: "Come in città si paga il parcheggio sulle strisce blu - ha evidenziato Marco Bussone, vicepresidente Uncem Piemonte - dobbiamo aiutare gli Enti a introdurre un sistema di ticket per l'accesso alle aree pic-nic, come avviene in molte situazioni della Valle d'Aosta. Due euro a persona permetterebbero di mantenere l'area, migliorarla, consentirne la pulizia senza aumento della spesa per le Unioni montane".

Sono già numerose, tra l'altro, le Unioni montane e i Comuni che hanno inserito ticket, in particolare per il parcheggio in aree in quota. Si pensi a Pian delle Gorre, dove si paga sia il parcheggio che l'accesso all'area picnic; al parcheggio di Terme di Valdieri, al Parcheggio Vallone Lourousa, al lago della Piastra e al Lago Rovina di Entracque, al parcheggio di San Giacomo di Entracque o ad alcune aree della Val Maira.

"Si tratta di moderni sistemi di pagamento dei servizi ecosistemici-ambientali - puntualizza Bussone - In questo caso ciascuno paga una piccola e modesta cifra per fruire di un'area che se mantenuta intatta e ben gestita svolge tutto l'anno un prezioso servizio alla comunità. Garantisce integrità del paesaggio, protezione delle fonti idriche, ma anche spazi per lo svago, il relax e il pic-nic. Tutto questo deve essere riconosciuto per il suo valore, pagato da chi ne fa uso".

Non solo, Uncem torna a evidenziare l'importanza di acquistare in montagna. "Chi va in montagna per il pic-nic della domenica, si fermi a comprare in un negozio del territorio: contribuirà alla valorizzazione delle aree montane, a proteggere le terre alte dalla desertificazione commerciale, a dare ossigeno ai piccoli negozi che tengono in vita paesi e comunità". 

bsimonelli

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