Ecco i quattro buoi e i due manzi che saranno presentati domenica 3 dicembre, con inizio alle ore 10:30 in Piazza Mercato presso l’ala dott. Borsarelli, per la fase conclusiva della 12^ edizione dell’asta del bue grasso:
· Ufo, dell’allevamento Migliore Andrea di Caraglio, base 4.500,00 €;
· Unico, della Soc. Agr. San Quirico di Rocca de’ Baldi, base 5.000,00 €;
· Uopo, dell’allevamento Cerutti Laura Maria di Trinità, base 5.000,00 €;
· Veliero, dell’allevamento Migliore Andrea di Caraglio, base 4.200,00 €;
· Zar, manzo dell’Az. Agr. Cascina Battaglia di Clavesana, base 3.500,00 €;
· Zoo, manzo dell’allevam. Allione Cardone Gianfranco di Carrù, base € 3.200,00.
Sono tutti capi bovini di razza piemontese, scelti dall’ANABORAPI (Associazione Nazionale Allevatori Bovini Razza Piemontese), ente di riferimento del Comune di Carrù per l’organizzazione della 107^ Fiera Nazionale del Bue Grasso, che si terrà venerdì 8 dicembre 2017.
L’asta è iniziata on line venerdì 24 novembre e terminerà appunto domenica 3 dicembre, quando, dalle ore 10:30, si potrà assistere all’aggiudicazione in diretta dei capi in gara attraverso il lancio di offerte, rese sia in forma telematica che in forma tradizionale, rivolte al banditore ufficiale dell’asta, il dottor Guido Garnero dell’ANABORAPI.
Per ciascun capo bovino in asta è stata allestita una scheda di presentazione consultabile sul sito www.astabuecarru.it, dove è possibile anche ammirarli nei rispettivi habitat di allevamento grazie ai filmati inseriti.
Si è voluto, così, conferire una maggiore visibilità e tracciabilità al prodotto, protagonista indiscusso delle abitudini alimentari non solo di buongustai provenienti da tutt’Italia, ma, soprattutto, del consumatore sempre più alla ricerca di garanzia e trasparenza.
Alla fine di ogni singola aggiudicazione saranno assegnate agli acquirenti le ambite gualdrappe dipinte a mano ed intestate alla macelleria acquirente direttamente dal pittore Bruno Bianco.
Sostenitore della manifestazione è la Cantina Clavesana, sito www.inclavesana.it, che riconferma, così, la sua vicinanza e il sostegno all’evento, dimostrando radicamento al territorio e, nel frattempo, possibilità di un abbinamento vincente fra vino e carne, prodotti di spicco delle Langhe.













